Panathlon Lecco. Grande successo per la terza edizione di “We Me”

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Il progetto che promuove lo sport nelle scuole

“We Me” tornerà anche nel 2026

LECCO – La terza edizione di “We Me, viaggio ai confini tra sport e sfide quotidiane” si conclude con un bilancio decisamente positivo. L’iniziativa, organizzata dal Panathlon Club Lecco in stretta collaborazione con il Comune di Lecco – Assessorato all’Educazione e allo Sport e il Panathlon Distretto Area 2 Lombardia, è stata progettata in particolare per gli studenti delle scuole secondarie di primo grado.

La conferma è giunta dalla seconda serie di incontri, che ha visto, in via sperimentale, l’uscita in una scuola superiore, in particolare il Liceo Scientifico e Musicale “G.B. Grassi” di Lecco. Giovedì 20 marzo, infatti, hanno partecipato al liceo di Lecco Masha Maiorano, team manager, e Nancy N’Guessan, capitana del Basket Costa Masnaga, Marco Radaelli, campione di BMX, Filippo Valentini e Paolo Messa del Rugby Lecco, oltre a Princess Atamah e Helena Sassolini della Pallavolo Alberto Picco Lecco.

Spazzadeschi, Marconi, Polvara
Spazzadeschi, Marconi, Polvara

Con la moderazione del presidente del Panathlon Club Lecco, Andrea Mauri, i relatori hanno condiviso le loro esperienze sportive, mettendo in evidenza l’importanza cruciale dello sport nella crescita, non solo sul piano atletico, ma anche umano. Hanno sottolineato che sport e studio devono procedere di pari passo, sostenendo il percorso formativo sia sul piano dell’apprendimento scolastico che su quello sportivo.

Il giorno successivo, venerdì 21 marzo, l’appuntamento con “We Me” si è spostato per la prima volta in Valsassina, grazie anche all’impegno del panathleta Riccardo Benedetti. L’incontro ha coinvolto le classi di terza media della Scuola “San Giovanni Bosco” di Cremeno, con un primo incontro nella sede di Introbio e successivamente, alle ore 11, a Cremeno.

Per l’occasione, il parterre degli ospiti si è arricchito di vere e proprie leggende sportive della Valle, tra cui Gianfranco Polvara, che ha partecipato a cinque Olimpiadi nello sci di fondo, Flavio Spazzadeschi, volto dell’Alpe Giumello e primo alpinista della provincia di Como nel 1988 (allora Lecco non era ancora provincia) a conquistare un Ottomila, Lorenzo Marconi, storico capitano della Calcio Lecco con il record di 475 presenze, Anna Kolesarova, danzatrice e coreografa di successo, e la giovane promessa dell’atletica valsassinese, Maissara Iwena.

Proprio Maissara Iwena è apparsa la più emozionata, poiché a Introbio parlava di fronte ai suoi compagni, che l’ascoltavano con attenzione. Ogni storia, tuttavia, ha suscitato un forte coinvolgimento emotivo nei numerosi ragazzi presenti, dimostrando come lo sport, proposto non solo come attività agonistica ma come esperienza di vita, possa essere un importante strumento educativo da offrire alle nuove generazioni.

Particolarmente soddisfatto il presidente del Panathlon Club Lecco, Andrea Mauri, che ha espresso grande apprezzamento per la collaborazione instaurata con il personale docente durante tutte e quattro le giornate, coinvolgendo centinaia di studenti.

Infine, Mauri ha confermato senza esitazioni che “We Me” tornerà anche nel 2026, un anno particolarmente significativo in quanto coinciderà con l’inizio delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina.