Pasqua e Pasquetta in ‘zona rossa’: ecco cosa sarà consentito fare e cosa no

Tempo di lettura: 3 minuti

Il 3, 4 e 5 Aprile tutta l’Italia sarà “blindata” in occasione delle festività pasquali

Saranno consentite le visite ad amici e parenti. Ok anche agli spostamenti verso le seconde case, ma non in tutte le Regioni

LECCO – La Lombardia resterà in Zona Rossa fino al 13 Aprile, ma per le festività Pasquali in tutta Italia ci sarà una stretta delle misure restrittive. Lo prevede il Decreto Legge del premier Mario Draghi approvato lo scorso 12 Marzo e in vigore fino al 6 Aprile. Se dunque da domani, lunedì, alcune regioni vivranno alcuni giorni di ‘libertà’ in seguito alla riclassificazione a colori, la vigilia di Pasqua, Pasqua e Pasquetta saranno ‘blindate’ in tutta Italia. Una decisione presa dal Governo per contenere la diffusione del Coronavirus nei giorni festivi.

Pasqua in ‘Zona Rossa’: cosa si può fare e cosa no

Dal 3 al 5 Aprile l’Italia tornerà tutta in Zona Rossa ma, come era stata fatto nel Decreto Natale, anche in occasione delle festività pasquali sono previste alcune deroghe, in particolare modo per quanto riguarda gli spostamenti per visite ad amici e parenti ed anche verso le seconde case.

Visite a parenti e amici

Ci si potrà spostare all’interno della propria regione di residenza una sola volta al giorno per raggiungere una sola abitazione di amici o parenti in un massimo di due persone (è possibile spostarsi in più di due in presenza di figli con età fino ai 14 anni).


Seconde case

Il Decreto Legge prevede, nei giorni delle festività pasquali (3-4-5 aprile), la possibilità di raggiungere le seconde case purché non si trovino in un’area dove, per effetto di ordinanze locali, sia impedito l’accesso ai non residenti come ad esempio in Toscana, Campania, Valle d’Aosta e Trentino Alto Adige. Mentre in Sicilia e in Sardegna si accede solo per motivi di necessità, salute e lavoro e comunque presentando il certificato di tampone negativo.

Il chiarimento della Prefettura di Lecco

“Ai sensi del Dpcm in data 2 marzo 2021 e in base a quanto pubblicato sul sito istituzionale del Governo nella sezione FAQ, è possibile raggiungere le seconde case, anche in un’altra Regione o Provincia autonoma (e anche da o verso le zone arancione o rossa) per coloro che possano comprovare di avere effettivamente avuto titolo per recarsi nello stesso immobile prima dell’entrata in vigore del Decreto-legge 14 gennaio 2021, n. 2 ed a condizione che la casa di destinazione non sia abitata da persone non appartenenti al nucleo familiare convivente con l’avente titolo.
Con riferimento alla roulotte fissa, purché saldamente ancorata al terreno, si ritiene che la stessa sia assimilabile alla seconda casa. Occorrerà esibire, se richiesto nel caso di controlli, oltre al titolo di possesso del bene e il contratto annuale, anche un’autodichiarazione che potrà essere resa su moduli prestampati, già in dotazione alle forze di polizia statali e locali e disponibile sul sito del Ministero dell’interno. La veridicità delle autodichiarazioni sarà oggetto di controlli successivi e la non veridicità costituisce reato”.


Niente pic-nic di Pasquetta

Nei giorni festivi tutto il territorio nazionale sarà in Zona Rossa, dunque sono in vigore le relative restrizioni (LEGGI QUI): chiusi bar, ristoranti e negozi (salvo quelli di prima necessità), possibile ordinare d’asporto. Vietate le gite e i tradizionali pic-nic di Pasquetta.


Mascherine e distanziamento

Anche in casa con ospiti il Governo raccomanda l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale (mascherine) e di mantenere il distanziamento.


Dal 7 aprile entra in vigore il nuovo decreto

Dal 7 Aprile entrerà in vigore il Decreto Legge emanato dal Governo Draghi, che sarà valido fino al 30 aprile. Viene confermata la divisione a colori delle regioni, tuttavia fino a fine mese sarà sospesa la Zona Gialla, dunque le regioni resteranno Rosse o Arancioni in base all’andamento dell’epidemia. L’unica ‘apertura’ prevista riguarda le scuole che in Zona Arancione torneranno in presenza fino alle medie e in Zona Rossa fino alla prima media.
In Lombardia dal 7 Aprile riapriranno i nidi, le scuole elementari e torneranno in classe gli studenti di prima media. Se dopo il 13 Aprile la regione verrà riclassificata in Zona Arancione (media criticità) resteranno in Didattica a Distanza solo gli studenti delle scuole superiori di secondo grado.