De Capitani annuncia cartelli in risposta alla campagna lanciata nei giorni scorsi dal SAI
Ferma condanna però ai vandalismi dei giorni scorsi: “La libertà di espressione è sacra”
PESCATE – “Visto che a Pescate sono apparsi questi cartelloni, la nostra risposta è questa e uscirà lunedì prossimo: anche gli italiani pagano l’affitto“. Non si è fatta attendere la risposta del primo cittadino Dante De Capitani sulla campagna di sensibilizzazione lanciata martedì dal Sistema di Accoglienza e Integrazione in collaborazione con un’ampia rete di enti pubblici e di terzo settore sul tema dell’accesso alla casa, in particolare all’affitto. Una campagna ideata in occasione della Giornata del Rifugiato a favore proprio delle persone migranti, rifugiate e richiedenti asilo che vivono sol nostro territorio e che fanno fatica a trovare un’abitazione per colpa dei pregiudizi.
Nei giorni scorsi i cartelli della campagna con lo slogan ‘Io pago l’affitto’ sono comparsi in alcuni comuni della Provincia, tra cui Pescate dove, tra l’altro, poche ore dopo essere stati affissi sono stati vandalizzati da ignoti. Un gesto che De Capitani ha condannato “come ogni vandalismo” ha precisato, rimarcando la ‘sacralità’ della libertà di espressione, ma che non lo ha dissuaso dal rispondere pubblicamente all’iniziativa, preparando dei cartelloni di risposta che verranno affissi sul territorio comunale a partire da lunedì prossimo come annunciato.
Lo slogan recita: “Anche gli italiani pagano l’affitto” e, più sotto, “campagna per la salvaguardia dell’identità territoriale a cura del sindaco di Pescate”. L’iniziativa, come rassicurato, avrà un costo esiguo per il Comune, 50 euro totali: “Sono impianti nostri e quindi paghiamo solo stampa e affissione. Il grafico è il sottoscritto, quindi gratis”. ha concluso.