Gli specialisti e l’agronomo al lavoro questa mattina per analizzare le radici che hanno creato importanti danni alla pavimentazione in porfido
Tra le opzioni al vaglio c’è anche il taglio delle piante. Per i risultati però bisognerà aspettare
LECCO – Chi vive quotidianamente ‘el cantun di ball’, l’angolo delle chiacchiere di Piazza Garibaldi, non ha dubbi: i tre pini marittimi che dagli anni ’80 riparano le panchine vanno tagliati. “Tutti i giorni qualcuno rischia di cadere, meglio toglierli” dice qualcuno. “Andava fatto anni fa questo intervento” commenta qualcun altro. Ma a decidere per l’eventuale drastico intervento saranno gli esiti delle analisi sulle radici delle tre piante, avviate proprio questa mattina, mercoledì 13 novembre, su commissione del Comune.
Dopo aver tolto i cubetti di porfido in prossimità dei tre tronchi i tecnici di un’impresa specializzata e l’agronomo hanno analizzato le radici: “L’obiettivo – spiega il sindaco Mauro Gattinoni, che ha seguito in posto le operazioni – è quello di valutare se le radici sono primarie o secondarie, cioè se possono essere rimosse lasciando in piedi le piante o se invece, una volta tolte, comprometteranno la loro stabilità e si renderà necessario un più drastico intervento di rimozione”.
Il sindaco ha precisato: “Si tratta di una procedura importante e di massimo scrupolo che tiene conto sia delle esigenze di una via strategica del centro cittadino sia dell’importanza della tutela ambientale, mettendo al primo posto la sicurezza dei cittadini che ogni giorno frequentano via Roma e Piazza Garibaldi”.
Per gli esiti delle analisi – e quindi per conoscere il destino dei pini del ‘cantun di ball’ – bisognerà aspettare alcuni giorni.