Dopo la nuova relazione Regione Lombardia ha confermato l’esclusione dalla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale
LECCO – L’iter per il polo di calore del Caleotto non andrà rifatto. Lo conferma Regione Lombardia, dopo aver analizzato la nuova relazione ambientale redatta da Techo Habitat Srl. La notizia è stata data da Acinque Energy Greenway che in una breve nota stampa ha spiegato: “Oggi la Regione si è pronunciata in merito alla procedura di verifica di assoggettabilità alla Valutazione di Impatto Ambientale del progetto di realizzazione di un polo di produzione di energia in via Arlenico di Lecco asservito alla rete di teleriscaldamento (centrale del Caleotto), dopo gli ulteriori approfondimenti tecnici, con riesame complessivo e puntuale della documentazione del consulente Tecno Habitat, prodotti da Acinque Energy Greenway. È stata confermata l’esclusione dalla procedura di Via“. Vale a dire, via libera per l’iter che ora attende solo l’Autorizzazione Unica Ambientale da parte della Provincia per completarsi.

Negli scorsi mesi l’impianto era finito al centro di un dibattito prima politico e poi ambientale. Nello specifico, i consiglieri comunali lecchesi Lorella Cesana e Corrado Valsecchi avevano rilevato un grossolano errore sul calcolo delle emissioni contenuto nella relazione prodotta da Techno Habitat Srl su incarico della società Acinque Energy Greenway. Circostanza che aveva spinto i due consiglieri a chiedere chiarimenti agli enti competenti del procedimento (Regione Lombardia e Provincia di Lecco) e, al Comune di Lecco, di sospendere gli effetti della delibera approvato lo scorso settembre per la variante urbanistica con la quale il consiglio comunale aveva acconsentito all’innalzamento di 5 metri delle due canne fumarie dell’impianto termico.
In attesa delle opportune verifiche, la Provincia – ente a doversi pronunciare sull’autorizzazione unica ambientale – aveva temporaneamente sospeso l’iter. La nuova relazione disposta da Acinque era stata inviata a Regione Lombardia a metà novembre. Sui contenuti, si erano di recenti espressi i consiglieri Cesana e Valsecchi, che non avevano nascosto perplessità, chiedendo di rifare l’intera istruttoria.
Oggi, il pronunciamento di Regione Lombardia che ha di fatto ribadito come, a fronte della nuova relazione, l’iter non abbia necessità di essere assoggettato alla Valutazione di Impatto Ambientale.
Questa sera, tra l’altro, nella seduta di proseguimento del Consiglio Comunale, all’ordine del giorno c’è proprio la deliberazione di iniziativa consiliare presentata dai consiglieri Cesana e Valsecchi avente ad oggetto la “richiesta di annullamento dell’efficacia esecutiva della deliberazione consiliare del 29 settembre 2025 relativa alla variante urbanistica per la realizzazione della centrale cogenerativa presso il polo Caleotto”.

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