Progetto recupero pietre miliari, tornano a risplendere quelle di Laorca

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Pietre Miliari Laorca Paolo Colombo al lavoro
Paolo Colombo al lavoro

Quasi ultimato anche il recupero di quella a San Giovanni alla Castagna

Il progetto curato da Paolo Colombo in collaborazione con Lecconotizie.com prosegue come da programma

LECCO – Fa tappa nel rione di Laorca il progetto di recupero delle pietre miliari avviato da Paolo Colombo in collaborazione con Lecconotizie.com. Nelle scorse sere, sotto lo sguardo curioso di alcuni residenti, sono state restaurate due antiche indicazioni in pietra, ripulite e ridipinte con vernice nera adatta a questo tipo di interventi conservativi.

La prima si trova in via Spreafico, murata sulla parete della casa conosciuta come “Curt de L’era”; la seconda è situata lì vicino, in via Berni, quasi all’incrocio con la stessa via Spreafico. Due elementi discreti, ma significativi, che tornano ora leggibili e visibili dopo anni di silenzio. “Un pezzo di storia che torna a parlarci”, commentano alcuni residenti, soddisfatti per l’attenzione che finalmente si sta dando a questi frammenti di passato.

Il progetto, partito alcune settimane fa con il restauro della pietra a Bonacina in via allo Zucco all’incrocio con via Cernaia – la prima ad essere riportata al suo stato originario – ha già interessato i rioni di Olate e piazza Cavallotti a San Giovanni.

Il lavoro procede con metodo: si identificano le pietre, si interviene con una pulizia accurata, poi si ripassa l’incisione con la stessa vernice nera già usata in passato. Una tecnica semplice ma efficace, che non altera l’autenticità dei manufatti e ne garantisce la leggibilità.

E mentre Laorca aggiunge il suo tassello al mosaico, è ormai concluso anche l’intervento sulla pietra miliare di San Giovanni alla Castagna, posizionata nella piccola piazza dove si incrociano via Partigiani, via IX Febbraio e via Pietro Micca.

Le pietre miliari non sono semplici reperti: sono testimoni silenziosi di un tempo in cui viaggiare era un’esperienza lenta e faticosa, e in cui ogni indicazione stradale era scolpita nella pietra. Oggi tornano a essere visibili e, soprattutto, riconosciute per il loro valore storico.

Il progetto non solo valorizza questi manufatti, ma stimola la partecipazione e la curiosità dei cittadini. In molti si fermano, osservano, fanno domande. Alcuni ricordano quando da bambini le vedevano quotidianamente, senza sapere bene cosa fossero. Altri le avevano dimenticate del tutto.

Così, pietra dopo pietra, Lecco riscopre la sua storia. Un recupero lento ma costante, che attraversa i quartieri, coinvolge la comunità e restituisce voce a testimonianze che sembravano ormai perdute.