Provincia. Approvati il Documento unico di programmazione e il Bilancio di previsione 2026/2028

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Incremento delle risorse per strade, scuole e Villa Monastero, investimenti strategici per il 2026

“Il primo dato rilevante riguarda l’incremento delle risorse per la manutenzione ordinaria di strade e scuole”

LECCO – Nella seduta di mercoledì 17 dicembre, il Documento unico di programmazione 2026-2028 e il Bilancio di previsione 2026-2028 sono stati approvati dal Consiglio provinciale, a seguito della loro adozione in Consiglio l’11 dicembre e del parere dell’Assemblea dei Sindaci del 15 dicembre.

Si tratta di un bilancio strategico, frutto di scelte responsabili e di una visione orientata al futuro, che ci permette di rafforzare l’azione amministrativa e di destinare maggiori risorse ad alcune aree ritenute fondamentali – commentano la Presidente della Provincia di Lecco, Alessandra Hofmann, e il Consigliere provinciale delegato al Bilancio, Simone Brigatti – Il primo dato rilevante riguarda l’incremento delle risorse per la manutenzione ordinaria di strade e scuole, cresciute negli ultimi cinque anni rispettivamente del 108% e dell’82%”.

Per il PNRR, nelle tre aree di intervento (Scuole, Villa Monastero, Centro Impiego) sono stati realizzati lavori per un totale di 21,4 milioni di euro, di cui 14 già liquidati. Per quanto riguarda le entrate, risultano stabili la RCA (12,8 milioni di euro) e l’IPT (9,1 milioni di euro), mentre si registra un significativo incremento per Villa Monastero (3,9 milioni di euro), grazie all’avvio di nuovi progetti, alla diversificazione e all’ampliamento dell’offerta culturale, nonché alle attività di promozione e comunicazione” sottolineano Hofmann e Brigatti.

Confermati gli interventi di rafforzamento del personale, garantendo dignità retributiva e valorizzazione professionale a una risorsa fondamentale per il nostro ente, e la riduzione dell’indebitamento grazie a scelte strategiche mirate. Per il 2026 sono previsti investimenti per 26,7 milioni di euro, principalmente destinati a strade, scuole, Villa Monastero, protezione civile e dotazioni informatiche – concludono Hofmann e Brigatti – Grazie a queste risorse aggiuntive, possiamo rendere strutturali interventi significativi che ogni anno realizziamo sul territorio, come il progetto ‘Fiumi Sicuri'”.