Pubblici appalti, partecipati i primi due incontri presso l’Ordine degli Architetti

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LECCO – Ampia partecipazione e notevole interesse ai primi due appuntamenti del ciclo formativo “Il Codice degli Appalti Pubblici: appalti, affidamenti ed equo compenso”, promosso dall’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Lecco, in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri e il Collegio dei Geometri.

I primi due incontri si sono svolti il 23 e il 30 settembre presso la sede dell’Ordine, con la presenza dell’Avv. Giuseppe Rusconi e dell’Arch. Ing. Alessandro Crippa (nel secondo incontro, martedì 30, era presente l’ing. Marta Liberali del Comune di Lecco). Durante le serate sono stati approfonditi temi centrali quali l’evoluzione normativa dopo i due anni di applicazione del nuovo Codice, i principi e le procedure di affidamento dei servizi tecnici, i contenuti della progettazione, il tema dell’equo compenso e le responsabilità delle figure tecniche durante la fase esecutiva.

“Siamo molto soddisfatti – dichiara il presidente dell’Ordine arch. Valentino Scaccabarozzi – sia per l’ampia partecipazione, sia per la qualità del dibattito che, soprattutto nel secondo incontro, si è rivelato ricco e stimolante. Architetti, Ingegneri e Geometri hanno potuto confrontarsi su casi concreti e porre domande agli esperti: un’occasione davvero preziosa. Ringrazio il Comune di Lecco, nelle persone dell’assessore Rusconi e dell’ing. Crippa, per la professionalità e la disponibilità dimostrata”. L’ultimo incontro del ciclo dedicato al Codice degli Appalti si terrà il prossimo martedì, 7 ottobre.

Prende invece il via oggi, 2 ottobre, il secondo percorso formativo intitolato “I progettisti nella società contemporanea. La centralità dei diversi ruoli”, sempre presso la sede degli Ordini. Si terrà nelle giornate del 2 e 23 ottobre e del 13 e 27 novembre 2025, dalle ore 17:00 alle ore 19:00. In quattro incontri, con l’Arch. Carlo Lanza, si affronteranno temi di grande attualità per la professione: dai contratti tra professionisti alle competenze per il progetto di monitoraggio ambientale, passando per l’equo compenso e le riflessioni sul ruolo etico e deontologico del progettista.