Restauro di Villa Manzoni, cantiere al via entro la fine dell’anno

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Villa Manzoni
Le scuderie di Villa Manzoni (ph Giacomo Albo)

Il corposo intervento del valore di 3,8 milioni (di cui 2,4 dal Pnrr) prevede la riqualifica del primo piano e delle scuderie

Durante i lavori la villa resterà chiusa. La vicesindaco Piazza: “Un grande traguardo”

LECCO – Cominceranno verosimilmente entro la fine dell’anno i lavori di restauro di Villa Manzoni: negli scorsi mesi la Giunta del sindaco Mauro Gattinoni aveva dato il via libera ai primi due lotti (sui tre previsti) che sono stati accorpati in un unico importante intervento. Costo del quadro economico 3,8 milioni di euro con un contributo del Pnrr di 2,4 milioni.

Come precisato dal Comune, “sono in corso le procedure per l’individuazione diretta di un’impresa esecutrice a seguito dell’esito infruttuoso della prima gara”.

“Per consentire i lavori – ha spiegato la vicesindaco Simona Piazza – la villa dovrà necessariamente venire chiusa al pubblico. Grazie a questo intervento lo storico edificio verrà finalmente ristrutturato per tornare ad essere il cuore della vita culturale e turistica della città. Personalmente è un grande traguardo – ha continuato – quando otto anni fa sono arrivata in Comune mi avevano detto che Villa Manzoni era irrecuperabile, che ci sarebbero voluti troppi soldi e che nessuno se ne sarebbe interessato. Eccoci qui per dimostrare il contrario: nel 2019 abbiamo inaugurato il piano terra, ora siamo pronti ad un nuovo importante intervento per restituire alla città un luogo ricco di storia e tradizione. Ringrazio vivamente chi con me ha lavorato con intensità ed impegno per raggiungere questo obiettivo, in primis il direttore del Sistema Museale Urbano Lecchese Mauro Rossetto e la Direttrice Barbara Cattaneo” ha concluso Piazza.

Gli interventi prevedono un adeguamento alle normative anti-incendio, il restauro delle sale, il consolidamento dei locali sotto-tetto, la riqualificazione dei servizi igienici esistenti e la realizzazione di un nuovo montascale, funzionale all’abbattimento delle barriere architettoniche. Sarà riqualificato anche lo spazio eventi e cerimonie delle Scuderie, con la creazione di una zona filtro di collegamento tra la corte dei rustici e i giardini, la realizzazione di uno spazio dedicato alla cucina e al catering e di un angolo ristoro a servizio del polo museale. Cambierà poi l’assetto dell’occupazione degli spazi, con l’allungamento del percorso museale al primo piano: andrà a comprendere anche le stanze che oggi ospitano alcuni uffici comunali, che saranno trasferiti nei locali affittati al centro Meridiana. “Qui vorremmo riuscire a realizzare un museo manzoniano della Lingua Italiana – ha fatto sapere Piazza – un luogo interattivo e all’avanguardia che possa diventare centro di studio e ricerca sia per gli studiosi che per le scuole”.
Nel progetto poi sono previsti nuovi servizi igienici, il deposito e il locale tecnico dedicato agli impianti, oltre che gli adeguamenti impiantistici (elettrico e antincendio), la bonifica dell’amianto presente in alcune pavimentazioni dei rustici al primo piano e il restauro delle superfici esterne e delle persiane del corpo nobile.