Il corposo intervento del valore di 3,8 milioni (di cui 2,4 dal Pnrr) prevede la riqualifica del primo piano e delle scuderie
Durante i lavori la villa resterà chiusa. La vicesindaco Piazza: “Un grande traguardo”
LECCO – Cominceranno verosimilmente entro la fine dell’anno i lavori di restauro di Villa Manzoni: negli scorsi mesi la Giunta del sindaco Mauro Gattinoni aveva dato il via libera ai primi due lotti (sui tre previsti) che sono stati accorpati in un unico importante intervento. Costo del quadro economico 3,8 milioni di euro con un contributo del Pnrr di 2,4 milioni.
Come precisato dal Comune, “sono in corso le procedure per l’individuazione diretta di un’impresa esecutrice a seguito dell’esito infruttuoso della prima gara”.
“Per consentire i lavori – ha spiegato la vicesindaco Simona Piazza – la villa dovrà necessariamente venire chiusa al pubblico. Grazie a questo intervento lo storico edificio verrà finalmente ristrutturato per tornare ad essere il cuore della vita culturale e turistica della città. Personalmente è un grande traguardo – ha continuato – quando otto anni fa sono arrivata in Comune mi avevano detto che Villa Manzoni era irrecuperabile, che ci sarebbero voluti troppi soldi e che nessuno se ne sarebbe interessato. Eccoci qui per dimostrare il contrario: nel 2019 abbiamo inaugurato il piano terra, ora siamo pronti ad un nuovo importante intervento per restituire alla città un luogo ricco di storia e tradizione. Ringrazio vivamente chi con me ha lavorato con intensità ed impegno per raggiungere questo obiettivo, in primis il direttore del Sistema Museale Urbano Lecchese Mauro Rossetto e la Direttrice Barbara Cattaneo” ha concluso Piazza.