Lo strumento è stato presentato questa mattina al Politecnico, partner del progetto ActivE³ finanziato da Regione e Fondazione Cariplo
L’App, studiata con Ats Brianza per i Gruppi di Cammino, propone obiettivi giornalieri e settimanali personalizzati sulla base dei check up clinici effettuati
LECCO – Una digital App di ‘coaching personalizzato’ volta a promuovere uno stile di vita attivo in un’ottica di benessere e prevenzione. Lo strumento, sviluppato nell’ambito del progetto ActivE³ è stato presentato questa mattina martedì, presso l’Aula Magna del Politecnico, alla presenza dei ricercatori e dei clinici che hanno sviluppato lo strumento e dei tanti volontari (over60) hanno aderito allo studio della piattaforma di coaching.
Il progetto ActivE³ – Everyone, Everywhere, Everyday, selezionato e finanziato da Fondazione Cariplo e Regione Lombardia con un contributo totale di 3,5 milioni di euro, è coordinato da Univerlecco e vede coinvolti diversi enti: Politecnico di Milano – Polo territoriale di Lecco, Consiglio Nazionale delle Ricerche – sede di Lecco, Ircss“Eugenio Medea” – Associazione La Nostra Famiglia, Fondazione Valduce, Ospedale Valduce, Centro di Riabilitazione “Villa Beretta”, Irccs Inrca di Casatenovo, Ast Lecco e Ats Brianza.
“L’obiettivo di questo progetto è triplice – ha raccontato la Prorettrice Manuela Grecchi aprendo l’evento molto partecipato – promuovere uno stile di vita attivo come strumento di benessere e prevenzione, favorire l’accessibilità e inclusione nella pratica sportiva, sostenere le fragilità, sia fisiche che cognitive, per il benessere dell’individuo. Tre sono gli ambiti a cui ci rivolgiamo – ha continuato Grecchi – i bambini e gli adolescenti, gli adulti e gli anziani: oggi ci concentreremo in particolare sull’App di coaching personalizzato studiata per promuovere e monitorare l’attività motoria, del singolo e della community. Un unico strumento con una duplice funzione: per l’utente, una piattaforma di coaching personalizzato e, per i ricercatori e gli enti preposti (Ats e Asst), un prezioso contenitore di dati e informazioni utili sia per la progettazione di iniziative di prevenzione rivolte alla comunità, sia per il monitoraggio terapeutico a distanza. Vorrei ringraziarvi per la numerosa presenza, è un segnale incoraggiante” ha concluso la Prorettrice.
Presenti anche il Direttore Sociosanitario di Asst Lecco Gianluca Peschi e il Direttore Generale di Ats Brianza Michele Brait: “Lavorare sulla prevenzione fondamentale – ha dichiarato Peschi – a livello nazionale si stima che gli interventi di prevenzione primaria possano determinare in pochi anni un risparmio di 1,5 miliardi di risorse. Il modello di assistenza oggi va assolutamente rivisto: stanno andando in pensione i nati tra fine anni ’50 e inizio anni ’60, tempi in cui si contavano 1 milione di nascite all’anno, mentre si affacciano al mondo del lavoro i nati in anni in cui la natalità si è dimezzata. Una carenza di figure lavorative professionali è inevitabile, in tutti gli ambiti, non solo in quello sanitario. Ecco perché dobbiamo spingere verso un nuovo modello di assistenza che limiti il più possibile l’uso di risorse umane – ha detto Peschi – Abbiamo aumentato gli anni di vita, credo che questi anni guadagnati vadano riempiti di contenuti, in modo da vere sempre meno pressioni sul sistema sanitario nazionale”.
Michele Brait di Ats Brianza ha aggiunto: “La tecnologia oramai ci circonda, deve essere al nostro servizio e non noi schiavi. In questo progetto il cellulare diventa uno strumento utile per tenere sotto controllo la salute: attraverso la tecnologia potremo misurare la nostra attività fisica e monitorare i parametri impegnando meno il sistema”.
Anche Vico Valassi, presidente di UniverLecco, ha espresso soddisfazione: “Questo importante progetto si è classificato quarto all’emblematico finanziato da Regione e da Fondazione Cariplo, segnale che la collaborazione proposta sia stata funzionale per portare sul territorio un altro utile risultato. Ringrazio tutti i partecipanti e voi qui presenti”.
Ma come funziona l’applicazione? In breve, vengono proposti obiettivi giornalieri e settimanali personalizzati sulla base dei check up clinici effettuati. Per raggiungere più facilmente i propri obiettivi l’App è configurata per connettere gli utenti ai gruppi di cammino dell’area lecchese e, contemporaneamente, propone nuovi percorsi di cammino approvati dall’ATS. Oltre all’attività fisica il personal coach si occuperà di generare consigli alimentari personalizzati. Al raggiungimento di ogni traguardo si ottengono punti convertibili in coupon.
“Lo studio – ha spiegato il prof. Giuseppe Andreoni, docente del Politecnico – durerà fino a settembre 2025, questa è una delle prime terapie digitali erogata attraverso uno smartphone in Italia. E’ una sperimentazione che nasce dalla ricerca e dal sapere scientifico, abbiamo deciso di innestare lo studio sull’attività dei Gruppi di Cammino, progetto di Ats Brianza molto diffuso nel lecchese: l’applicazione, co-progettata con Ats per i Gruppi di Cammino, darà suggerimenti concreti per monitorare i nostri comportamenti alimentari e di attività fisica, stimolare e promuovere uno stile di vita attivo. Nel complesso – ha concluso – il progetto è un ulteriore step verso quella che definiamo Medicina delle 5 P: preventiva, partecipativa, predittiva, personalizzata e psicosociale”.