Una lettrice scrive al giornale per ringraziare due uomini che, con prontezza e umanità, la notte del 24 dicembre hanno salvato in zona Ponte Alimasco a Lecco una ragazza di 14 anni in procinto di compiere un gesto estremo
LECCO – Riceviamo e pubblichiamo una lettera di ringraziamento che racconta un gesto di straordinaria umanità avvenuto il 24 dicembre in zona Ponte Alimasco a Lecco.
“Vorrei ringraziare pubblicamente, tramite il giornale, il signor Paolo e un’altra persona che chiamerò “Angelo”, non conoscendo il suo vero nome, ma ritenendo questo il più adatto.
Succede che un 24 dicembre qualunque una ragazzina di 14 anni abbia pensato che la sua vita non valesse più la pena di essere vissuta. Succede però anche che il caso abbia voluto che, proprio in quel momento, il signor Paolo fosse lì. Nella mia testa risuonano ancora le sue urla:
“Aspetta, aspetta, fermati. Parliamo, guardami, aspetta ti prego. Io sono Paolo, dimmi solo come ti chiami, ti prego”.
Le prime persone si fermano. Intorno, il silenzio. Solo le urla del signor Paolo. Finché il signor “Angelo”, in silenzio, da dietro afferra la ragazza e la riporta sul marciapiede. Poi ancora il silenzio.
Il mio più grande grazie va proprio al signor Paolo e al signor “Angelo”, perché anche se loro diranno “era quello che andava fatto”, per me sono due eroi.
Valutate voi se si può pubblicare. Altrimenti va bene lo stesso. Avevo solo bisogno di un piccolo sfogo”.
J. G.

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