Scontro autotrasportatori vs sindaco di Pescate: il Prefetto media, ma la protesta non si ferma

Tempo di lettura: 2 minuti
camionisti
(Foto di Alexander Fox | PlaNet Fox da Pixabay)

“Senza garanzie concrete per la libera circolazione, la categoria è pronta a protestare con almeno 200 TIR”

Nel frattempo Dante de Capitani fa marcia indietro e ha fatto pervenire copia del nulla osta al trasporto eccezionale

PESCATE – Gli autotrasportatori della Lombardia alzano la voce contro la decisione del sindaco di Pescate, Dante de Capitani, di vietare ai trasporti eccezionali il transito sul ponte pedonale dello svincolo che conduce al Terzo Ponte.

Gli autotrasportatori questo pomeriggio, venerdì, si sono riuniti in assemblea online, con il supporto della FAI (Federazione Autotrasportatori Italiani) territoriale e regionale lombarda, per organizzare una manifestazione di protesta. Nel mirino delle critiche c’è il sindaco di Pescate accusato di “ostacolare il transito del trasporto pesante lungo l’unica arteria che collega la Valtellina a Lecco”.

La decisione di mobilitarsi arriva dopo un incontro con il Questore di Lecco, D.ssa Stefania Marrazzo, al quale ha partecipato una delegazione della FAI composta da Giorgio Colato, Segretario regionale FAI Lombardia, Fernando Battazza, Presidente FAI Como-Lecco, e Massimo Colato, Segretario FAI Como-Lecco. Durante il colloquio, è emersa la disponibilità del Prefetto di Lecco Dott. Sergio Pomponio a convocare un tavolo di confronto per la prossima settimana. Tuttavia, gli autotrasportatori non intendono fermarsi: “Senza garanzie concrete per la libera circolazione, la categoria è pronta a scendere in piazza”, dichiarano.

L’assemblea ha deliberato all’unanimità di affidare alla FAI il mandato per organizzare, nei tempi previsti dalla normativa vigente, una “manifestazione con almeno 200 TIR”. L’obiettivo è “denunciare pubblicamente le restrizioni imposte dal Comune di Pescate, considerate ingiustificate”. Parallelamente, la categoria si muoverà anche sul piano legale, con “un’azione per il risarcimento danni nei confronti dei sindaci che impediscono senza valide motivazioni lo svolgimento regolare dell’attività di trasporto”.

“Gli autotrasportatori rappresentano un settore fondamentale per l’economia del territorio e non possono essere ostaggio di decisioni arbitrarie” ribadisce la FAI Como-Lecco. La Federazione conferma il proprio impegno nella difesa del diritto alla libera circolazione sulle strade pubbliche e avverte che, in assenza di soluzioni immediate, la mobilitazione sarà inevitabile.

A gettare acqua sul fuoco, però, è la Prefettura di Lecco, che in un comunicato ufficiale ha precisato come il Sindaco di Pescate abbia già rilasciato il nulla osta al transito dei trasporti eccezionali. Nella nota stampa diramata si legge infatti: “A seguito della richiesta della Prefettura – del 6 marzo u.s.- di acquisire la necessaria documentazione per l’utile convocazione dell’incontro, è stata trasmessa, dal Sindaco del Comune di Pescate, copia del nulla osta al trasporto eccezionale, rilasciato dal responsabile del servizio di Polizia Locale, ed inviato, in pari data, alla Provincia per le relative autorizzazioni”.

Resta ora da capire se l’apertura dichiarata dalla Prefettura riuscirà a disinnescare la protesta o se la categoria manterrà la linea dura in attesa di risposte più concrete.