Sopralluogo all’Ostello della Gioventù, lavori verso la conclusione

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Quasi terminati i lavori all’Ostello della Gioventù di Lecco

Sopralluogo con Aler e Regione. “Sarà il fiore all’occhiello degli ostelli lombardi”

LECCO – Nella giornata di oggi con Fabio Danesi, Presidente di Aler Bergamo-Lecco-Sondrio, e i rappresentanti degli enti sottoscrittori dell’accordo di programma, abbiamo visitato il cantiere, prossimo alla fine lavori, dell’ostello della gioventù di Lecco.

Volgono al termine i lavori di completamento dell’Ostello della Gioventù di Lecco. Gli interventi sulla struttura di proprietà comunale, oggetto di un accordo di programma del 2016 promosso dal Comune di Lecco, sono stati finanziati per 1.714.670,64 euro dal Comune di Lecco, 76.631,10 euro dalla Provincia di Lecco e 250.000 euro dalla Regione, per un piano finanziario complessivo di 2.741.301,74 euro.

Di oggi è un sopralluogo tecnico chiesto dall’amministrazione comunale ad ALER Bergamo Lecco Sondrio, ente attuatore dell’accordo di programma, al quale è in capo la responsabilità del cantiere allestito in corso Matteotti. Al sopralluogo hanno preso parte gli assessori del Comune di Lecco alla cura della città e ai lavori pubblici Maria Sacchi e all’attrattività Giovanni Cattaneo.

L’obiettivo dell’amministrazione comunale è di avviare la fase 2 del progetto, con l’individuazione del gestore della nuova struttura, entro la prossima stagione estiva.

“La struttura fortemente voluta da Regione Lombardia, sarà un fiore all’occhiello della rete degli ostelli lombardi, su cui come ente stiamo investendo molto; questo ostello si inserisce perfettamente nel solco di quello che Regione intende promuovere: un servizio importante per la collettività su cui l’ente che rappresentiamo ha investito risorse finanziare e umane tramite l’impiego di ALER, un fattore determinante e decisivo per concludere l’intera opera” spiegano il sottosegretario regionale ai grandi eventi sportivi Antonio Rossi e i consiglieri regionali Antonello Formenti e Mauro Piazza che hanno partecipato al sopralluogo.

“Una volta inaugurato ufficialmente saranno disponibili oltre 2 mila metri quadrati di superficie – continuano Rossi, Formenti e Piazza–  122 i posti letto previsti su 32 camere, con bar e sala da pranzo, cucina e self service; una struttura ricettiva importante che servirà il territorio per sostenere il turismo slow che ha nelle Vie del Viandante ha l’espressione emblematica e massima”.

“L’ostello sarà una struttura che accoglierà sportivi e chi viene a Lecco per sfruttare le sue bellezze paesaggistiche a pochi passi dall’inizio dei principali sentieri di media montagna” – proseguono i rappresentanti regionali – “ per questo riteniamo sia opportuno dedicare questa struttura a uno dei più grandi alpinisti lecchesi: Riccardo Cassin”.

Una delle più grandi opere incompiute della città si appresta quindi a vedere finalmente la luce:

“In questi anni 7 anni, come rappresentati regionali, abbiamo avuto la possibilità di essere facilitatori per la conclusione di quei dossier che da troppo tempo erano rimasti sospesi e in cerca di una soluzione e di adeguati finanziamenti: la maternità dell’ ex Ospedale, la Lecco-Bergamo, la ciclopista Abbadia-Colico, il Passaggio a livello a Bellano, la Tangenzialina di Primaluna, il tutto grazie al lavoro di squadra e a una comunione d’intenti per il nostro territorio; ora ci attendono nuove sfide e siamo pronti ad affrontarle insieme, anche agli enti che vogliono essere protagonisti dello svilluppo del lecchese in attesa del grande evento olimpico Milano Cortina 2026” concludono Rossi, Formenti e Piazza.

Presente anche Gaia Bolognini, che da assessore comunale aveva seguito l’iter dell’opera: “Il cantiere è ormai completato, manca solo il collaudo. E’ stato fatto un ottimo lavoro da parte dei dirigenti di Aler che hanno gestito la progettazione e la direzione dei lavori. L’intervento all’interno è stato incredibile: si era partiti da una struttura ormai vecchia ed è stata adeguata, ripresa completamente dal punto di vista dell’impatto energetico ed è stata installata anche della tecnologia anti-Covid per sanificare le stanze dopo l’uso”.
Ora si guarda alla futura gestione: “Su questo non si può improvvisare. L’ostello, dedicato a Cassin, può diventare un volano per il territorio”.