Lecco si posiziona al 51° posto su 106 nella classifica nazionale di Ecosistema Urbano 2025 curata dal quotidiano finanziario in collaborazione con Legambiente
Al primo posto c’è Trento, fanalino di coda Reggio Calabria. Como va un po’ meglio 43° posto, ultima tra le lombarde Monza in 64^ posizione
LECCO – Lecco si posiziona al 51° posto nella classifica nazionale di Ecosistema Urbano 2025, l’indagine annuale del Sole 24 Ore realizzata in collaborazione con Legambiente e Ambiente Italia. Con un punteggio complessivo di 56,35 punti, la città si colloca nel gruppo centrale dei 106 capoluoghi italiani, tra Udine (50°, 56,61) e Avellino (52°, 55,51), davanti a Lecce (53°, 55,36) e Campobasso (54°, 55,14).
La fotografia del quotidiano economico, pubblicata oggi, lunedì 20 ottobre, conferma la leadership di Trento, prima con 79,78 punti, seguita da Mantova (78,74) e Bergamo (71,82). Tre città che incarnano l’eccellenza ambientale italiana, con modelli di gestione e pianificazione che continuano a fare scuola.
Nel contesto lombardo, Lecco si inserisce in una regione a due velocità: Mantova e Bergamo guidano la regione con prestazioni eccellenti, Brescia è al 18° posto (64,87), Pavia 26° (62,94), Como 43° (57,83), Sondrio 47° (57,43), Lecco 51° (56,35), Milano 57° (54,40), Cremona 59° (53,67), Lodi 60° (53,22), Varese 61° (52,84) e Monza 64° (52,02). Un quadro che riflette la varietà di approcci e risultati, tra città che corrono e altre che faticano a tenere il passo della transizione ecologica.
La classifica è costruita su 19 indicatori ambientali, suddivisi in cinque macroaree: aria, acqua, rifiuti, mobilità, ambiente urbano ed energia.
È su questa base che Ecosistema Urbano 2025 ha assegnato a Lecco il punteggio di 56,35 punti, un valore che descrive una città in equilibrio, senza gravi criticità ma anche senza picchi di eccellenza.
Il dossier nazionale segnala come la raccolta differenziata media italiana superi il 65%, con Ferrara capolista all’88,3%. Nelle classifiche tematiche, emergono Savona per la qualità dell’aria, Rimini per la mobilità sostenibile, Ferrara per la gestione ambientale e Pavia per l’efficienza idrica. Nel contesto lombardo, Lecco resta nella fascia centrale, con un profilo ambientale solido ma da consolidare e possibilimente da migliorare verso una maggior sostenibilità .

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