Studenti del Badoni creano un chatbot per l’uso consapevole del web

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Il chatbot fornisce risposte affidabili su temi legati all’utilizzo consapevole di smartphone, social network e Internet

Il progetto, nato a marzo 2025, è frutto del percorso “Patti educativi digitali” promosso dal Comune di Lecco

LECCO – Un chatbot sviluppato dagli studenti per aiutare altri studenti a orientarsi nel mondo digitale. Si chiama CIT-GPT – Risposte sull’uso della tecnologia ed è il risultato di un progetto realizzato dalla classe prima CIT dell’Istituto Badoni di Lecco, in collaborazione con i genitori, nell’ambito del percorso “Patti educativi digitali” promosso dal Comune di Lecco.

Il lavoro si è svolto tra marzo e aprile 2025, con l’obiettivo di creare uno strumento digitale gratuito e accessibile, pensato in particolare per i coetanei e per gli studenti delle scuole secondarie di primo grado. Il chatbot fornisce risposte affidabili su temi legati all’utilizzo consapevole di smartphone, social network e Internet.

Il progetto è partito con una fase formativa, durante la quale sono stati affrontati rischi e opportunità del digitale. Successivamente, gli studenti si sono divisi in cinque gruppi tematici: social, cyberbullismo, gaming, fake news, genitorialità e tecnologia. Ogni gruppo ha raccolto e redatto una serie di FAQ (domande frequenti) su ciascun argomento, basandosi su fonti autorevoli come il portale pattidigitali.it.

Le domande raccolte sono state poi utilizzate per addestrare una versione personalizzata di ChatGPT, il modello di intelligenza artificiale sviluppato da OpenAI. Il chatbot è stato istruito anche a ignorare quesiti fuori tema, per esempio richieste su trucchi nei videogiochi, per mantenere coerenza e correttezza nei contenuti proposti.

Il percorso si è articolato in due incontri pratici da otto ore ciascuno, guidati da un esperto. Gli studenti hanno avuto modo di lavorare direttamente sulla piattaforma e contribuire allo sviluppo del chatbot.

Il risultato finale è consultabile gratuitamente da chiunque disponga di un account ChatGPT, al seguente link:
https://chatgpt.com/g/g-67f0f100c65481919efdd32e79c575e2-cit-gpt-risposte-sull-uso-della-tecnologia

Già nelle prime ore dal lancio, lo strumento ha registrato decine di accessi.

“Il progetto ha avuto tre elementi chiave – ha spiegato il tutor Gianluigi Bonanomi  –: la collaborazione tra genitori e figli, l’approccio pratico che coinvolge davvero gli studenti e il messaggio positivo sull’intelligenza artificiale come risorsa educativa”.

Un’iniziativa che si distingue per l’approccio concreto e partecipativo e che, al Badoni, ha trasformato la tecnologia in un’occasione formativa condivisa.