Progetto proposto dal Panathlon Club Lecco in collaborazione con il comune
“Gli ospiti presenti erano tutti di prim’ordine, uno su tutti Antonio Rossi, vincitore di cinque medaglie olimpiche”
LECCO – Un grande successo per il primo dei tre incontri con le Scuole Secondarie di primo grado della città di Lecco nell’ambito del progetto “We Me, viaggio ai confini tra sport e sfide quotidiane”, proposto dal Panathlon Club Lecco con la collaborazione del comune di Lecco Assessorato all’Educazione e allo Sport.
L’incontro, tenutosi nell’aula magna dell’istituto “Antonio Stoppani” di Lecco, ha visto la partecipazione di oltre un centinaio di studenti accolti dal presidente del Panathlon Club Lecco Andrea Mauri e dell’Assessore all’educazione e allo sport del Comune di Lecco Emanuele Torri.
“We Me è un è un progetto che punta a riflettere sul mondo dello sport giovanile, il suo alto valore educativo per le future generazioni di donne e uomini, capaci di affrontare le grandi sfide della quotidianità ed il rispetto dei ruoli e delle persone. L’obiettivo primario è quello di rendere più consapevoli i ragazzi, ma anche gli adulti chiamati a educarli e a stare al loro fianco, su come cercare di essere sempre il meglio di loro stessi anche nelle situazioni di difficoltà che si presentano nella vita di tutti i giorni” ha dichiarato Mauri.
“Gli ospiti presenti erano tutti di prim’ordine, uno su tutti Antonio Rossi vincitore di cinque medaglie olimpiche nella canoa in cinque edizioni della rassegna a cinque cerchi” ha commentato il Presidente.
Ad aprire questo importante appuntamento con i giovani studenti, a dimostrazione che lo sport è per tutti, è stato Marco Ghirlandi, atleta di Oltretutto ’97 accompagnato dal tecnico Sara Brivio, campione italiano di tennis tavolo, e convocato per i mondiali che si terranno in Turchia.
È stata poi la volta di Juri Zanotti giovane campione di mountain bike cross country che ha sottolineato come la bicicletta sia stata la compagna inseparabile della sua infanzia. Antonio Rossi, che ha proiettato un breve filmato dell’oro di Sidney nel K2, ha raccontato la sua esperienza dalle sconfitte da ragazzino sino alle medaglie d’oro alle Olimpiadi. Significativa anche la testimonianza di Alberto Porta che per 25 anni ha raccontato dalla “pit lane” il Motomondiale per Italia1.
Particolarmente seguito anche l’intervento di William Favero marketing & comunication manager di Yamaha Factory Racing, che ha spiegato il suo ruolo al fianco dei campioni delle due ruote della Motogp occupandosi della comunicazione e di tutto ciò che ruota attorno ad essa. Il panathleta Marco Riva, già general manager di Yamaha Motor Racing, ha invece parlato del lavoro oscuro del dietro le quinte utile per far crescere i campioni, nel suo caso motociclisti mettendo in “”pole position” il rispetto reciproco.
Il secondo incontro in programma sarà martedì 5 marzo alla scuola “Don Giovanni Ticozzi” di Via Mentanta n.48. Il terzo incontro sarà giovedì 7 marzo dalle ore 9 presso la scuola “Maria Ausiliatrice” di Via Caldone numero 18. A seguire alla scuola “Antonietta Nava” di Via Pozzoli numero 6.