Anche all’ospedale Manzoni di Lecco le prime vaccinazioni anti-Covid
Una cinquantina i primi operatori che saranno vaccinati a Lecco
LECCO – Un giorno atteso e che rappresenta la svolta per lasciarci alle spalle, nei prossimi mesi, la terribile pandemia: scatta oggi, 27 dicembre, il ‘VaccinationDay’ , giornata simbolica che in tutta Europa vedrà la somministrazione delle prime vaccinazioni anti-Covid 19.
Il vaccino Pfizer è arrivato a Roma dal Belgio per essere distribuite alle regioni. In Lombardia è l’ospedale Niguarda il principale Hub e intorno alle 8 sono arrivate le dosi a bordo di un mezzo dell’Esercito scortato dai Carabinieri: si tratta delle prime 324 fiale di vaccino anti-covid destinate alla Lombardia.
Ad attenderle in un simbolico passaggio di consegne il direttore generale dell’ospedale, Marco Bosio, e i vertici delle Forze dell’Ordine e Militari. Le fiale, dalle quali saranno ricavate le 1.620 dosi destinate agli ospedali lombardi, sono poi state trasferite alla farmacia dell’ospedale e prese in consegna dall’equipe del dottor Alberto Medaglia.
A Niguarda, invece, in mattinata, verranno somministrate le prime dosi a persone ‘simbolo’ e sempre in prima linea durante la pandemia. Fra queste Adele Gelfo, la OSS che ha sempre lavorato in terapia intensiva; Grazie Fresta, in rappresentanza degli addetti ai servizi e numerosi medici, infermieri, personale sanitario e soccorritori.
Sempre al presidio milanese questa mattina il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana e l’assessore al Welfare, Giulio Gallera, interverranno intorno alle 10.30 per dare il via alla campagna vaccinale. Interverranno anche il capo della Rappresentanza della Commissione Europea del nord Italia, Massimo Gaudina e il direttore generale di Niguarda, Marco Bosio
Al termine del momento istituzionale seguirà la partenza dei mezzi di trasporto dei vaccini, che raggiungeranno tutte le province lombarde.
All’ospedale di Lecco
Sono 14 le strutture simbolicamente scelte, in tutta la Lombardia, per iniziare la campagna vaccinale: l’ospedale di Codogno e di Alzano, l’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo e il Sant’Anna di Como, l’ospedale di Cremona, l’ospedale Manzoni di Lecco e l’ospedale Carlo Poma di Mantova, l’ospedale Niguarda di Milano e il San Gerardo di Monza, l’ospedale San Matteo di Pavia, l’ospedale di Sondrio e quello Circolo di Varese. Per le RSA è stato scelto il Pio Albergo Trivulzio di Milano.
All’ospedale Manzoni di Lecco saranno una cinquantina le vaccinazioni previste.
L’indirizzo della Regione, in questa giornata simbolica, è quello di vaccinare i rappresentanti delle categorie di lavoratori (medici, infermieri, amministrativi, lavoratori dei servizi) impegnati nelle strutture sanitarie.
A Lecco è previsto un momento istituzionale di presentazione della campagna di vaccinazioni con la stampa intono alle 15, nel quale interverranno i direttori generali di ATS Brianza, Silvano Casazza, dell’ASST di Lecco, Paolo Favini (seguirà un articolo nel pomeriggio).
La campagna vaccinale
L’avvio vero e proprio della campagna di vaccinazioni anti-Covid sarà a gennaio. Primi destinatari del vaccino, come da priorità stabilite a livello nazionale, sono gli operatori delle strutture sanitarie. Seguiranno il personale e gli ospiti delle residenze sanitarie, in una seconda fase gli anziani sopra gli 80 anni, poi gli over 60, i malati cronici, i lavoratori dei servizi essenziali e via via la restante parte della popolazione.
Il piano della Regione ha individuato 65 Hub, ovvero le strutture principali, sparsi su territorio lombardo, a cui faranno riferimento 150 presidi ospedalieri e le Rsa.
Nel lecchese complessivamente sono 8,5 mila gli operatori sanitari e 2 mila circa gli ospiti delle RSA.