L’assessore Moratti: “Domani arriveremo a quota 10 milioni di somministrazioni”
In provincia di Lecco sono 228 mila le persone che hanno ricevuto almeno la prima dose di vaccino
LECCO – “Domani arriveremo a quota 10 milioni di somministrazioni. Con la prima dose abbiamo raggiunto il 72% della popolazione e il 76% della popolazione vaccinabile. Siamo soddisfatti, è un ottimo traguardo ma non dobbiamo abbassare la guardia. Dobbiamo continuare ad accelerare in modo tale da poter completare, il prima possibile, il nostro percorso. Ovviamente e compatibilmente con l’arrivo di forniture di vaccini”.
Così la vicepresidente e assessore al Welfare della Regione Lombardia, Letizia Moratti, fa il punto sull’andamento della campagna vaccinale contro il Covid.
La provincia di Lecco resta al primo posto per vaccinazioni con il 78,7% dei cittadini che hanno ricevuto almeno la prima dose di vaccino, ovvero 228 mila persone, mentre altre 118 mila hanno concluso l’intero ciclo di vaccinazione. Numeri che stanno crescendo in maniera meno esponenziale rispetto alle scorse settimane dovute quindi ad un rallentamento della campagna vaccinale.
Camper delle vaccinazioni per raggiungere gli over 60
Anche per questo Regione Lombardia si prepara a lanciare una nuova modalità: “Per raggiungere tutti gli over 60 non ancora vaccinati abbiamo impostato una nuova strategia: recarci con camper mobili nei piccoli paesi in modo tale da poter avvicinarci alle case delle persone per somministrare una ‘monodose’ J&J “.
“Lo stiamo facendo – aggiunge Letizia Moratti – anche con un appello che abbiamo lanciato ai sindaci e ai medici di famiglia perché ci aiutino in questa campagna di persuasione. I sindaci sono ovviamente vicini alle popolazioni e ai loro concittadini così come i medici di famiglia sono le persone che hanno la fiducia dei loro assistiti”.
“È quindi prezioso – conclude la vicepresidente – il loro aiuto e con questa nuova strategia contiamo davvero di completare questo percorso per metterli al riparo anche dalla variante Delta che si sta dimostrando più contagiosa”.