Aperto venerdì pomeriggio il centro vaccinale al Palataurus di Lecco
Sarà Hub di riferimento per l’area lecchese. Da sabato si entra nel vivo con 600 vaccinazioni.
LECCO – Per il primo giorno sono state previste un centinaio di vaccinazioni con l’apertura di due sole linee vaccinali, una ‘prova’ alla vigilia della partenza vera e propria, prevista per domani, sabato, quando si inoculeranno 600 dosi di vaccino ad altrettanti over 80, domenica saranno 200 e lunedì di nuovo in piena operatività per raggiungere le 700 dosi giornaliere: è la tabella di marcia del Palataurus di Lecco che da oggi è diventato il centro di riferimento della campagna vaccinale in provincia di Lecco. Lo sarà fino all’ultima vaccinazione nel lecchese, con il termine ultimo previsto da Regione ad ottobre.
All’apertura della struttura, nel pomeriggio, c’era anche il sindaco Mauro Gattinoni insieme al vicesindaco Simona Piazza e ai vertici della sanità lecchese, il dg dell’ospedale Paolo Favini e dell’ATS Silvano Casazza, il direttore sanitario dell’ASST Enrico Frisone e Alberto Beretta della proprietà del Palataurus.
Con loro anche Marco Piazza dell’Api di Lecco, in rappresentanza di tutte le associazioni di imprese (Api, Confcommecio, Confartigianato e Confindustria) che hanno partecipato alla raccolta fondi lanciata da Fondazione Comunitaria del Lecchese per allestire il nuovo centro vaccinale. Una raccolta di fondi a cui hanno aderito in primis la Fiocchi Munizioni e Acel Energie, presenti al giro inaugurale con Stefano Fiocchi e il presidente Giovanni Priore.
Il grande campo da gioco del Palataurus ospita oggi due sale d’attesa, una per i pazienti in attesa della anamnesi e per i vaccinati che attendono in sorveglianza sanitaria, sono stati allestiti dieci box per le vaccinazioni che potranno aumentare di numero fino a quindici, i banchetti per i medici, un infermeria e un locale per la preparazione del vaccino.
Al lavoro il personale dell’azienda ospedaliera, il personale del soccorso, i volontari della Protezione Civile e degli Alpini.
Ora gli over 80, dal 12 aprile parte la Fase 2
Qui, in contemporanea con l’ospedale, si porterà a conclusione la campagna vaccinale per gli Over 80 che dovrà terminare entro l’11 aprile. Il giorno dopo inizierà subito la Fase 2 della vaccinazione massiva e sarà il turno delle persone tra i 75 e i 79 anni di età.
Da quel giorno, il PalaTaurus sarà l’unica struttura vaccinale attiva in provincia (ad eccezione dei richiami degli ultraottantenni che saranno effettuati in parte anche all’ospedale). Gli altri due centri previsti in provincia di Lecco, a Barzio per la Valsassina (alla sede della Comunità Montana) e a Cernusco per il meratese (alla Technoprobe) dovrebbero aprire dalla seconda metà di aprile, mentre a Erba è già attivo il polo di Lario Fiere.
Oltre al personale dell’ospedale, successivamente al Palataurus saranno dedicate delle linee vaccinali per i medici di base del territorio e per le imprese che vorranno vaccinare i propri dipendenti usufruendo di operatori della sanità privata, così come Regione ha pensato ai 76 ‘Hub’ lombardi, come grandi centri per la campagna vaccinale.
“Qui vaccineremo tutta la popolazione”
“Ringraziamo l’Asst, la macchina organizzativa che si è messa in moto, la raccolta fondi e la solidarietà dimostrata i cui risultati si vedono oggi e continueranno per i prossimi mesi per vaccinare la nostra popolazione” ha sottolineato il sindaco Gattinoni ringraziando le imprese che hanno partecipato alla raccolta fondi lanciata dal Comune con Fondazione.
Ringraziamenti a cui si è associato il direttore Favini che ha rivolto un ‘grazie’ anche “agli operatori sanitari, ai medici e ai volontari. Grazie anche al sindaco che ha trovato un luogo idoneo in città per vaccinare tutta la popolazione”
“Questo centro ha anticipato l’evoluzione dei fatti – ha detto il direttore di ATS, Silvano Casazza – lo testeremo in questi giorni in vista della fase massiva. Lecco ha avuto una copertura soddisfacente per gli ultraottantenni, merito di tutti, di ASST, dei medici di famiglia e dei sindaci del territorio”.
“E’ la parte di popolazione a cui dobbiamo rendere tanto di quello che loro che hanno dato a noi – ha sottolineato Marco Piazza di Api, parlando a nome delle associazioni delle imprese – la partecipazione alla raccolta fondi è stata l’ennesima dimostrazione che quando Lecco chiama Lecco risponde. Come associazioni di categoria siamo impegnati anche ad avviare le vaccinazioni per i dipendenti, vedremo se ci si potrà integrare con l’attività del Palataurus. Questo non per saltare in avanti ma per aiutare a correre e aumentare la capacità vaccinale che è l’unica soluzione per uscire dalla pandemia”.
Per la proprietà del Palataurus “è un motivo di orgoglio ospitare la campagna di vaccinazioni -ha sottolineato Alberto Beretta – speriamo che, grazie allo sforzo dei medici e di tutto il personale, si possa tornare presto a quella normalità di cui tutti abbiamo bisogno”.