Lierna. La Casa dell’anziano celebra 10 anni di rinascita e comunità

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Un anniversario speciale per la Casa dell’anziano Pietro Buzzi, tra memoria, affetto e nuovi orizzonti di socialità

“È stato emozionante vedere gli anziani, dopo aver gustato la merenda, partecipare cantando le canzoni dei loro tempi”

LIERNA – La prima giornata d’estate ha coinciso quest’anno con un anniversario speciale alla Casa dell’anziano Pietro Buzzi di Lierna: oltre ai consueti festeggiamenti per i compleanni dei longevi ospiti, è stato celebrato il primo decennio dall’inaugurazione della struttura rinnovata.

Dopo un periodo di chiusura forzata, la Casa è stata riaperta nel 2015 da “Residenza Rosella” con una formula completamente innovativa e di successo: una comunità sociale dedicata agli anziani.

Per celebrare l’occasione, sabato 21 giugno è stata organizzata una festa nel grande giardino della Casa, affacciato direttamente sul lago, dedicata agli Ospiti, vero cuore e anima della struttura, con momenti di grande emozione e gioia condivisa.

Splendida la coreografia della festa, con addobbi e drappi, le rose blu a far da filo conduttore e in evidenza il logo di “Residenza Rosella”. Presenti al gran completo lo staff di operatrici e operatori, il Dottor Fausto Mazzoleni di Abbadia Lariana e l’avvocato lecchese Dario Pesenti, attivo nella Casa dell’anziano sin dal giorno della sua apertura.

La festa si è svolta nel giardino all’aperto, approfittando della calda giornata estiva, con gli anziani riuniti all’ora della merenda. L’evento è stato curato nei minimi dettagli da Emanuela Cariboni, giovane Direttrice e vera “anima” della Casa. A seguire, il taglio della torta ha idealmente richiamato il “nastro di partenza” di dieci anni fa, accompagnato dallo spegnimento delle candeline e dall’immancabile brindisi celebrativo.

Come di consueto alle feste, erano presenti il parroco di Lierna, don Marco, gli amici della cooperativa sociale Solleva, cui è affidata la gestione, insieme ai rappresentanti di Auser e CasAmicaLecco, oltre a famigliari, parenti e ai fedeli volontari liernesi della struttura.

Molti altri, impossibilitati a partecipare di persona, hanno comunque preso parte “virtualmente” tramite i social, seguendo i video trasmessi e le foto pubblicate durante la giornata, inviando così i loro messaggi di vicinanza.

“È stato davvero emozionante vedere gli anziani, dopo aver gustato la merenda, partecipare cantando le canzoni dei loro tempi, facendo sentire tutti come parte di una grande e affettuosa famiglia all’interno della casa di riposo” concludono i collaboratori della Casa dell’anziano di Lierna.