Dervio. Fosset “da salvare”. Cittadini mobilitati, si cerca una soluzione

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L'area del Fosset di Dervio pre intervento

Progetto per un impianto di alaggio della barche

Gruppo di derviesi contrario, “cancelleranno il Fosset”

DERVIO – Una raccolta firme online e un incontro pubblico in programma questo giovedì: diversi cittadini di Dervio si stanno mobilitando in queste settimane per preservare il ‘Fosset’, lo specchio d’acqua posto il località Santa Cecilia dove è in programma la realizzazione di un impianto di alaggio delle barche.

L’intervento è promosso da un privato, un giovane imprenditore locale titolare di un’impresa nautica a Dervio, e ha già superato l’iter burocratico ottenendo tutte le certificazioni del caso.


“Lo sappiamo solo oggi, il Comune fino ad ora non aveva reso nota una questione che è di interesse per la comunità derviese”. E’ Stefano Cassinelli, candidato sindaco alle prossime elezioni in paese, a guidare il gruppo di derviesi contrari al progetto.

“Non è un’iniziativa strumentale alla campagna elettorale e non è rivolta contro l’imprenditore che si è mosso nella piena legalità e facendo tutti i passi necessari – tiene a precisare Cassinelli – abbiamo appreso del progetto solo negli ultimi giorni, leggendo la delibera di giunta. L’amministrazione comunale avrebbe dovuto rendere partecipi i cittadini”.

Un progetto che, per Cassinelli, “cancella il Fosset, prevedendo lavori su 864 metri quadrati di superficie. Stupisce che il Comune non abbia sollevato alcuna prescrizione, solo la provincia ha chiesto di mantenere il calibro stradale e preservare l’albero già esistente, mentre la Regione non entra nel merito ma sottolinea che l’area è di pregio ambientale”.


Quel bacino è frequentato dai cigni che nidificano a fine primavera ma va detto anche che il luogo, posto nella zona industriale del paese, purtroppo non è nuovo a fenomeni di incuria e abbandono di rifiuti, tanto che lo stesso imprenditore, che già utilizza l’area per le attività di alaggio, si era adoperato in passato per tenere pulita la zona.

C’è chi negli anni ci ha abbandonato anche delle tartarughe, presenza pur simpatica ma pericolosa per l’equilibrio dell’habitat del lago. Presente anche uno scarico che proprio al Fosset ‘sfocia’ a lago.


Da quel che si apprende, relazione richiesta dagli enti sul quadro ambientale ecosistema acquatico non avrebbe rilevato criticità rispetto alla realizzazione del progetto. Inoltre, sul fronte della tutela ambientale, il progetto prevedeva l’installazione di un sistema di lavaggio delle imbarcazioni a circuito chiuso con un impianto di depurazione, per evitare sversamento di sporco e detergenti nel lago, sarebbe stato uno dei rari impianti di questo tipo ad essere montati sul Lario.

Il sindaco: “Disponibili a trovare una soluzione diversa”

“Il Comune di Dervio si è espresso esclusivamente sulla compatibilità urbanistica della proposta, e il parere non poteva essere negativo dato che urbanisticamente l’area è una pertinenza portuale – precisa il sindaco Davide Vassena – altri enti sono stati invece chiamati ad esprimersi da altri punti di vista: la Provincia e la Regione si sono espresse positivamente sotto il profilo paesaggistico e ambientale, e l’Autorità di Bacino del Lario ha concesso le aree (di cui è di fatto proprietaria)”.


“L’iter autorizzativo è ad oggi sostanzialmente concluso e l’Autorità di bacino ha stilato il disciplinare finale di concessione da sottoporre all’imprenditore per gli adempimenti relativi alla parte economica. L’imprenditore però , su sollecitazione del sindaco, si è detto disponibile a studiare una soluzione che salvaguardi la cosiddetta area del Fossett nonostante i considerevoli costi economici e l’allungamento dei tempi per l’avvio dei lavori” prosegue Vassena.

Nei prossimi giorni le parti dovrebbero incontrarsi per trovare un accordo sulla possibile variazione del progetto.