Gioco d’azzardo, Mandello approva il nuovo regolamento: tutela e prevenzione

Tempo di lettura: 3 minuti

Via libera unanime in Consiglio al Regolamento comunale contro le patologie legate al GAP

Un atto di responsabilità istituzionale che mira a ridurre l’impatto sociale, sanitario ed economico della ludopatia

MANDELLO – Un passo deciso verso la tutela della salute pubblica e della coesione sociale. Nella seduta del 18 dicembre, il Consiglio comunale di Mandello ha approvato all’unanimità il Regolamento comunale per la prevenzione e il contrasto delle patologie e delle problematiche legate al gioco d’azzardo, un provvedimento che rafforza il ruolo dell’ente locale nella lotta al Gioco d’Azzardo Patologico (GAP).

Una problematica riconosciuta a pieno titolo dal Servizio Sanitario Nazionale come forma di dipendenza sanitaria e sociale, con ricadute pesanti non solo sui singoli, ma anche sulle famiglie e sull’intera comunità. Allo stesso tempo, il regolamento tiene conto del quadro normativo nazionale e regionale, che disciplina la libertà di giocare e di offrire gioco d’azzardo lecito, fissandone limiti e condizioni.

Negli ultimi anni, come sottolineato dall’assessore ai Servizi Sociali Guido Zucchi, il fenomeno è ulteriormente cambiato: «È aumentata in modo significativo l’offerta di gioco lecito online, che non è regolamentabile a livello comunale, salvo alcune eccezioni». Tra queste, il nuovo regolamento interviene sugli orari di utilizzo degli apparecchi negli esercizi pubblici, con l’obiettivo di interrompere comportamenti compulsivi, e introduce il divieto di installazione di apparecchi da gioco nei locali di proprietà comunale.

Il testo non ignora neppure la presenza del gioco illecito, sia online sia fisico, che resta vietato dalla legge e dunque non regolamentabile a livello locale, ma che rappresenta comunque un elemento di criticità nel quadro complessivo.

Il regolamento non intende colpire il gioco in sé, ma contrastare la diffusione del GAP e limitarne l’impatto sociale, sanitario ed economico. Tra gli obiettivi principali figurano la ricerca di un equilibrio tra libertà economica e interesse pubblico, la regolamentazione della localizzazione delle attività di gioco lecito e la promozione di comportamenti di gioco responsabili, per prevenire l’insorgere di forme di dipendenza.

Particolare attenzione è riservata alla tutela dei soggetti più vulnerabili: minori, anziani, persone economicamente fragili e individui a rischio dipendenza. Il regolamento limita l’esposizione al gioco d’azzardo in prossimità di scuole e servizi educativi, luoghi di aggregazione giovanile e anziana, strutture socio-sanitarie e assistenziali, intervenendo così sui contesti più sensibili.

Non meno rilevanti sono gli obiettivi di contrasto all’indebitamento familiare, all’isolamento sociale e alla conflittualità all’interno delle famiglie, fenomeni spesso collegati alla ludopatia. Accanto alle misure regolative, il testo prevede anche la promozione di campagne di sensibilizzazione e informazione, rivolte ai cittadini, per rafforzare la consapevolezza e il senso di responsabilità collettiva.

Il regolamento si fonda sui principi costituzionali di tutela della salute, sanciti dall’articolo 32 della Costituzione, e valorizza il ruolo del Comune come ente di prossimità, capace di intercettare i bisogni reali della comunità e di intervenire in modo preventivo.

«Contrastare la ludopatia non significa proibire – conclude l’assessore Zucchi – ma proteggere, educare e prevenire». L’approvazione unanime del Consiglio comunale rappresenta così un segnale politico e sociale forte: una scelta condivisa per costruire una comunità più sana, consapevole e solidale.