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La manifestazione si svolgerà al Santuario di Lezzeno a Bellano
“Ogni anno ci ritroviamo a Lezzeno, in un luogo scelto non a caso, ma per la profonda fede e devozione che i nostri Caduti hanno vissuto fino all’ultimo respiro”
BELLANO – Il ricordo dei Caduti e la memoria liturgica del Beato don Carlo Gnocchi saranno celebrati dagli alpini lecchesi domenica 10 novembre presso il Santuario della Beata Vergine di Lezzeno – Bellano, confermando un appuntamento ormai tradizionale per la Sezione Ana di Lecco e il Gruppo di Bellano.
L’appuntamento è fissato per le ore 10.30. Dopo l’alzabandiera, la cerimonia degli onori ai Caduti e la commemorazione ufficiale, alle ore 11 sarà celebrata la Santa Messa, durante la quale sarà esposta la reliquia di Don Carlo. Domenica mattina, al Santuario, sarà presente anche l’alpino tenente colonnello Claudio Lucarelli, comandante del Centro Documentale Esercito di Como, in rappresentanza del Comando Esercito Lombardia.
Il presidente della Sezione, Emiliano Invernizzi, sottolinea: “Ogni anno ci ritroviamo a Lezzeno, in un luogo scelto non a caso, ma per la profonda fede e devozione che i nostri Caduti hanno vissuto fino all’ultimo respiro, sui dolorosi campi di battaglia o in prigionia, invocando il conforto della Vergine”.
Inoltre, aggiunge: “Lo scorso 1° settembre, l’arcivescovo di Milano, Mario Delpini, che con noi ha salito il cammino verso le Betulle per il 65° anniversario della Chiesetta degli alpini del Morbegno, ci ha invitato a perpetuare quel voto alla Madonna con un pellegrinaggio collettivo verso altri luoghi mariani. Oggi rispondiamo a questo invito partendo proprio da Lezzeno, santuario delle nostre terre”.
Il ricordo dei Caduti si intreccia con quello del Beato Don Carlo Gnocchi, cappellano degli alpini sui fronti greco-albanese e russo, e, nel dopoguerra, instancabile promotore dell’assistenza agli orfani e ai piccoli mutilati di guerra. Don Carlo è stato beatificato il 25 ottobre 2009.
Il presidente Invernizzi aggiunge: “Don Carlo Gnocchi non poteva mancare nella nostra devozione, lui che ha assistito e confortato gli alpini in Albania e in Russia, e ha proseguito a farlo con i loro figli e con i giovani meno fortunati anche dopo la guerra, fino alla sua morte. A distanza di 15 anni dalla sua beatificazione, il suo carisma continua a guidarci e a diffondere grazie. Per tutti questi motivi, credo sia davvero importante che i nostri alpini e le loro famiglie partecipino alle cerimonie di domenica”.
La Fondazione Don Carlo Gnocchi, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Alpini, ha realizzato il podcast “Fiori nella neve. Don Carlo Gnocchi e gli alpini nella campagna di Russia”, articolato in quattro episodi.
Il podcast riprende il contenuto del celebre libro di Don Carlo Gnocchi, “Cristo con gli alpini”, che raccoglie pagine straordinarie dell’esperienza del cappellano durante la Seconda Guerra Mondiale. Il podcast è disponibile su diverse piattaforme online e può essere ascoltato anche a questo link.
