Da venerdì 27 a domenica 29 settembre la frazione liernese illuminata per la tradizionale festa
Previsto un ricco programma di eventi: riti religiosi, canti, giochi, cibo, lotteria e spettacolo pirotecnico
LIERNA – Saranno tre giorni di grande festa a Sornico, che da venerdì a domenica si illuminerà per la Festa di San Michele. Oratorio, case e strade della frazione saranno adornate di luci e lumini per trasmettere tutta la devozione nei confronti del co-patrono San Michele.
Una celebrazione che da sempre fa parte della storia di Sornico e di Lierna, “soprattutto quando la ricorrenza di San Michele (29 settembre) cade di domenica, come quest’anno – precisano i frazionisti di Sornico, anima dell’evento -. Tradizione vuole che i festeggiamenti siano sempre in grande stile e solenni. Tutti gli anni ci teniamo a onorare San Michele e quest’anno, come nel 2019, il programma sarà impegnativo”.
Che lo sarà è ben evidente guardando la locandina. La grande novità di quest’anno sarà il ritorno, domenica, dopo quarant’anni di assenza, del Palo della Cuccagna (“le squadre locali saranno presenti alla sfida”).
La Festa di San Michele, come anticipato, si aprirà venerdì 27 settembre con la visita dei bambini della Scuola dell’Infanzia di Lierna all’Oratorio di San Michele, a cui farà seguito la Santa Messa serale in ricordo di Plinio Agostoni (lo scomparso presidente di Confindustria Lecco-Sondrio) e Giulio Boscagli (ex sindaco di Lecco, anch’egli passato a miglior vita a gennaio di quest’anno). Poi l’elevazione musicale “Musica e preghiera” eseguita dal Coro Aldeia, diretto da Emanuela Milani.
“Sabato sarà la giornata clou: nel prato vicino alla Chiesa di San Michele ci sarà la cena degli Alpini di Lierna per cui sarà necessario prenotarsi, per sedersi ai tavoli, entro il 24 settembre telefonando a Cesare Marcelli (3397958883) o Marcello Giummo (3394181385). Altrimenti sarà possibile anche prendere il menù d’asporto, portando i contenitori. Dopo la Santa Messa spazio all’atteso incanto dei canestri e allo spettacolo pirotecnico. Musica e canti tradizionali saranno offerti da “Le Fisarmoniche Paesane” di Pagnona”, spiegano il programma i frazionisti. Nella serata del 28 settembre sarà disponibile anche il servizio navetta gratuito dal centro paese verso la frazione di Sornico con percorso di andata/ritorno e fermate intermedie che saranno adeguatamente segnalate.
Dulcis in fundo domenica 29 settembre, giorno dedicato a San Michele che vedrà in prima battuta l’accoglienza del gruppo di escursionisti partecipanti all’iniziativa “Sulle Orme del Viandante”, poi la Santa Messa solenne e un aperitivo offerto dagli Alpini. La festa proseguirà con il già citato Palo della Cuccagna e con l’intrattenimento musicale del Corpo Musicale Liernese. In chiusura l’estrazione della lotteria che si tiene tutti gli anni in memoria di Luigi Sina, Liliane Bazzicconi e altri generosi benefattori (“sostegno importante, anche perché la Parrocchia di Sant’Ambrogio ha effettuato importanti lavori alla Chiesa di San Michele”), dolci della tradizione e un brindisi con tutti i presenti.
A impegnarsi nel portare avanti la tradizionale Festa di San Michele i frazionisti di Sornico con il supporto e la collaborazione determinante di altre associazioni del territorio come Pro Loco, Gruppo Alpini, Corpo Musicale Liernese, Parrocchia di Sant’Ambrogio, Scuola dell’Infanzia di Lierna che tutti gli anni porta i bambini in visita all’Oratorio di San Michele. Presente anche il Gruppo degli Alpini di Belledo (Lecco) che prepareranno caldarroste e vin brûlé. Il ricavato andrà a favore di ASPOC Onus Lab – Associazione per lo Sviluppo del Potenziale Cognitivo, gruppo di genitori di bambini disabili con ritardo cognitivo che da anni si adopera per sviluppare contesti significativi di apprendimento, per migliorare l’approccio dell’adulto nei confronti del bambino/ragazzo disabile e per valorizzare l’apporto che tutti coloro che ne sono a stretto contatto (genitori, fratelli, educatori, operatori della salute, istituzioni) possono fornire.
“Vogliamo che le associazioni del paese siano coinvolte. Tutti questi supporti sono determinanti perché come frazionisti siamo pochi”. Frazionisti che ci tengono a ringraziare tutti i collaboratori che hanno reso possibile anche quest’anno la Festa di San Michele.