Mandello. Al via la demolizione del ponte ferroviario, via Parodi chiusa fino a settembre

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Ecco le modifiche alla circolazione

Il sindaco: “Disagi inevitabili ma opera fondamentale per superare le criticità strutturali del vecchio sottopasso”

MANDELLO – Da oggi lunedì 16 giugno a partire dalle ore 07 fino al 10 settembre, il ponte della ferrovia di Via Parodi sarà demolito e ricostruito. Non si potrà quindi transitare percorrendo Via Parodi (passando davanti l’ingresso della Moto Guzzi).

Chi proviene dalla SP72 (Lecco-Abbadia) e desidera entrare in centro Paese e frazioni potrà seguire il percorso alternativo seguente: al semaforo girare a destra ed imboccare via Manzoni – via G.B. Zucchi – via Parodi (rotatoria A&O/Poste) – tutte le direzioni.

Chi proviene da centro Paese e frazioni e desidera uscire potrà seguire il percorso alternativo seguente: via Parodi – via F.lli Pini – svoltare subita a sinistra per imboccare il peduncolo che collega con via G.B. Zucchi – passaggio a livello – semaforo e quindi SP72 tutte le direzioni.

Resta possibile utilizzare viale Costituzione per chi desidera entrare o uscire dal Paese in ogni direzione, così come utilizzare altre strade di calibro minore come via Sottopassaggio o via Manzoni / semaforo per l’ingresso o via Cavour per l’uscita.

Sottopasso Via Parodi Mandello lavori chiusura ferrovia

La circolazione dei veicoli viene modificata come segue:

– Doppio senso di marcia nel primo tratto di via G.B Zucchi sino al peduncolo che porta a via F.lli Pini.
– Senso unico di marcia (invertito rispetto al precedente) da via F.lli Pini verso il peduncolo che porta in via G.B.Zuchi.
– Resta senso unico il tratto di via G.B Zucchi che va dall’intersezione col peduncolo che porta in via F.lli Pini sino alla rotatoria Parodi/A&O/Poste.

Durante i lavori, la fermata dell’autobus D20 (che dal 9 giugno sarà identificato come D120) sarà collocata in via T. Grosi – dietro l’ufficio postale – come evidenziato nell’immagine allegata.

L’intervento prevede la demolizione completa del vecchio ponte ferroviario, costruito alla fine dell’Ottocento, e la realizzazione di due nuovi passaggi stradali affiancati, ciascuno largo 3,50 metri, dotati di banchina di 50 cm e di un marciapiede laterale staccato di 1,60 metri. “Si tratta di un’opera fondamentale per superare le criticità strutturali del vecchio sottopasso, migliorando significativamente l’accessibilità, la sicurezza del transito veicolare e pedonale, e l’integrazione con le nuove esigenze ferroviarie — commenta il Sindaco Riccardo Fasoli — L’intervento comporterà inevitabili disagi, ma è indispensabile per il futuro della mobilità nella nostra città”.

Lavori alla stazione di Mandello