Riconoscimenti al padre del motore a V della Moto Guzzi, e alla coppia che da oltre quarant’anni è custode della solidarietà a Villa Maggio
La cerimonia si terrà il 22 dicembre al De Andrè in occasione del Concerto di Natale
MANDELLO – Il Comune di Mandello celebrerà anche quest’anno uno dei momenti istituzionali più significativi e partecipati della sua vita civica: il conferimento delle Civiche Benemerenze, riconoscimenti attribuiti a persone e realtà che hanno saputo distinguersi per impegno, talento, generosità e contributi concreti alla crescita della comunità. Un appuntamento che non è semplice cerimoniale, ma occasione per restituire valore pubblico a storie che hanno plasmato il volto sociale, culturale e produttivo del paese.
Le Benemerenze, assegnate sulla base dei criteri contenuti nell’apposito regolamento comunale e votate in Consiglio dopo la valutazione della commissione dedicata, sono state attribuite quest’anno a tre figure emblematiche del territorio.
Giulio Cesare Carcano: il genio che ha dato un’anima alla Moto Guzzi
Per la categoria “Benemeriti del mondo del lavoro” il riconoscimento va all’ingegner Giulio Cesare Carcano, una delle figure più luminose nella storia industriale mandellese. Progettista per oltre trent’anni alla Moto Guzzi, Carcano firmò alcuni dei modelli più iconici della casa motociclistica e soprattutto concepì il leggendario motore a V, divenuto negli anni un simbolo internazionale del marchio.
La sua creatività non si fermò ai motori: Carcano contribuì anche al successo della Canottieri Moto Guzzi, progettando gli scafi utilizzati dalla formazione che conquistò l’oro olimpico nel 1956. La sua firma comparve inoltre su diversi scafi a vela destinati a diventare punti di riferimento nel panorama nautico.
Pur corteggiato da numerose realtà industriali italiane, scelse di non lasciare mai Mandello, contribuendo allo sviluppo economico e all’identità tecnica del territorio. Scomparso nel 2005, viene ora celebrato con un riconoscimento che rende onore alla sua eredità umana e professionale.
Lucia Giavarini e Giuliano Pedroncelli: la solidarietà che diventa casa
Nella categoria “Benemeriti delle attività solidaristiche e filantropiche” il premio viene conferito a Lucia Giavarini e Giuliano Pedroncelli, custodi dal 1978 della casa di accoglienza Villa Maggio, luogo in cui per decenni hanno spalancato le porte a fragili, emarginati e persone in difficoltà.
In un mondo che spesso corre più veloce della capacità di ascoltare, Lucia e Giuliano hanno rappresentato — con semplicità, dedizione e discrezione — una presenza indispensabile: non hanno mai detto “no” a chi bussava, incarnando quotidianamente quei valori di umanità generosa, sacrificio personale e attenzione all’altro che oggi appaiono rari e preziosi.
Il Comune li definisce “esempio per l’intera comunità e orgoglio per Mandello”, riconoscendo a entrambi un ruolo silenzioso ma fondamentale nella costruzione di un tessuto sociale inclusivo.
La cerimonia ufficiale si svolgerà il 22 dicembre 2025 al cinema teatro comunale, in una serata che unirà memoria, gratitudine e celebrazione collettiva.
“Sono particolarmente felice per questi riconoscimenti – commenta l’Amministrazione . Carcano ha reso famoso Mandello nel mondo con il suo ingegno; Lucia e Giuliano rappresentano il senso più vero e quotidiano dell’attenzione all’altro. Con queste Benemerenze non celebriamo solo risultati individuali, ma un impegno quotidiano nel costruire e custodire la nostra comunità. Che il loro esempio possa essere guida per tutti noi”.
La città si prepara così a rendere omaggio a tre storie che, in modi diversi, hanno lasciato un segno profondo: il genio, la cura, la dedizione. Mandello li riconosce ora come parte viva della sua identità.

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