Definito l’accordo per trasformare l’area storica in un hotel da 86 camere e in un grande centro benessere
Avvio dei lavori nei primi mesi del 2026, durata prevista due anni. Fasoli: “Un progetto che sarà volano turistico per Mandello e per tutto il lago”
MANDELLO – La Giunta comunale di Mandello ha approvato in via definitiva la convenzione urbanistica che segna l’avvio concreto della trasformazione dell’ex Vellutificio Redaelli, un luogo simbolico per Mandello del Lario destinato a diventare uno dei nuovi poli turistici del lago di Como, in un centro benessere QC Terme. Si tratta di un intervento che l’Amministrazione inseguiva da tempo e sul quale il sindaco Riccardo Fasoli ha investito energie e programmazione negli ultimi anni.

“È un progetto importante, al quale ci siamo dedicati con grande impegno – commenta Fasoli – e che sarà da traino per l’economia turistica non solo del nostro comune, ma per l’intera sponda orientale del Lario”. La convenzione definisce i cardini dell’operazione: la riqualificazione degli edifici storici di pregio, all’interno dei quali sorgerà un hotel da 86 camere, e la demolizione dei capannoni industriali ormai dismessi, che lasceranno posto a un grande centro benessere QC Terme aperto anche ai visitatori esterni, con vasche all’aperto, saune, bagni a vapore e sale relax.
Il progetto include anche una serie di opere pubbliche considerate fondamentali per l’assetto urbano e turistico di Mandello. È prevista la realizzazione di un parcheggio da 141 posti per evitare ricadute sulla viabilità del centro, così come un nuovo percorso pedonale che collegherà l’area del campo sportivo a piazza Approdo Mulini attraversando lo storico ingresso del vellutificio. Sarà inoltre riqualificato il tratto terminale della Roggia, mentre un nuovo accesso carraio consentirà un collegamento più agevole e sicuro con il Lido comunale.

Le autorizzazioni necessarie sono già state ottenute e il cantiere potrà avviarsi nei primi mesi del 2026, con una durata stimata di circa due anni. Una volta completato, l’intervento ridisegnerà non solo l’ex Redaelli ma una parte significativa del lungolago mandellese.
“Siamo molto felici di questa operazione – aggiunge Fasoli – e convinti che rappresenterà un volano decisivo per il settore turistico del nostro comune e del lago. Le opere pubbliche previste ci permetteranno di creare una passeggiata pedonale continua, che, unita alla sistemazione dell’area ex campeggio, sarà fruibile dal centro storico fino alla spiaggia delle Quattro Ruote. Il parcheggio garantirà autonomia alla struttura e il nuovo accesso al Lido ne renderà l’utilizzo più semplice e sicuro”.

Per il primo cittadino, la convenzione è il risultato di una programmazione urbanistica lunga e ponderata, durata cinque anni, che trova oggi una delle sue espressioni più significative. “Insieme alla riqualificazione del sito produttivo Moto Guzzi – conclude – questo intervento rappresenta il futuro di Mandello: un paese che valorizza il suo passato industriale, investe in modernità e si prepara ad accogliere un turismo sempre più attento alla qualità delle esperienze e degli spazi”.

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