La scelta di ripristinare la viabilità tradizionale arriva in considerazione di due elementi: da un lato, la constatazione che le ultime finiture del sottopasso, quelle che potrebbero comportare ulteriori chiusure temporanee della strada, non si realizzeranno prima della metà di gennaio; dall’altro, la necessità urgente di restituire posti auto al centro cittadino, vista la prolungata chiusura del parcheggio nella zona del deposito ferroviario.
A partire dal 17 dicembre, dunque, dal passaggio a livello sarà obbligatorio svoltare verso la rotonda delle Poste, mentre non sarà più possibile immettersi in via GB Zucchi direttamente da via Fratelli Pini. L’accesso sarà consentito solo attraverso il parcheggio, per garantire maggiore fluidità e sicurezza in un nodo particolarmente frequentato.
Il sindaco Riccardo Fasoli, che in queste settimane ha seguito da vicino l’evoluzione del cantiere ferroviario, ha spiegato le ragioni della scelta e fornito aggiornamenti sull’avanzamento dei lavori: “Ci scusiamo per il disagio di questi mesi. RFI ci ha confermato che il parcheggio lato Moto Guzzi verrà completamente liberato entro il fine settimana. Restiamo invece in attesa delle tempistiche per il ripristino dell’area di sosta lato stazione”.
Il cantiere del sottopasso di via Parodi, uno degli interventi più rilevanti per la mobilità mandellese degli ultimi anni, si trova ormai nella fase finale. Restano da completare alcune finiture tecniche e strutturali, oltre alle verifiche necessarie per l’apertura definitiva. Tuttavia, per evitare che l’attesa si traduca in ulteriori disagi per residenti e commercianti durante il periodo natalizio, il Comune ha ritenuto opportuno anticipare il ritorno alla normalità della circolazione.
La prospettiva di una nuova, seppur temporanea, chiusura a gennaio rimane sul tavolo, ma per ora l’obiettivo condiviso è ridurre l’impatto delle modifiche viabilistiche sulla vita quotidiana dei cittadini. Con il ripristino della circolazione e con la riapertura progressiva delle aree di sosta, Mandello fa un passo avanti verso la conclusione di un’opera che promette di migliorare in modo significativo sicurezza e fluidità degli spostamenti nel cuore del paese.