Tradizione e religione trasformano la Ca’ del Tuscan in un presepe
A visitare la rappresentazione voluta come ogni anno dal GAMAG, le scuole dell’infanzia di Mandello e Abbadia
MANDELLO – Due asinelli, pecore, Giuseppe, Maria, Gesù (in realtà ben due!)…mancava solo il bue a completare il quadro della ‘Natività Vivente’ che nel borgo di Maggiana, frazione di Mandello, ha avuto come cornice la Ca’ del Tuscan. Tradizione rispettata anche quest’anno, voluta e organizzata dal GAMAG-Gruppo Amici di Maggiana, che ha attirato in visita le Scuole dell’Infanzia di Mandello e di Abbadia.
In gruppi scaglionati, i piccoli alunni hanno raggiunti lo spazio in contrada Castello, attraversando le vie del borgo accompagnati dalle melodie degli zampognari Ranieri Fumagalli e Alessio Benedetti (quest’ultimo presente solo in mattinata) e ammirare Luca (Giuseppe), Maria (Alessandra), Stefano (Gesù) che nel pomeriggio è stato sostituito dal gemello Giovanni.
Palpabile l’entusiasmo dei piccoli di fronte alla rappresentazione, soprattutto verso gli animali a fare da contorno alla Natività. Le scuole di Somana, Olcio per Monastero, Monastero, Molina, S.G. Antida e Abbadia hanno cominciato ad arrivare già in tarda mattinata, continuando la “processione” fino a pomeriggio inoltrato per scoprire i segreti di una tradizione, quella del presepe, millenaria. A chiusura della visita una golosa merenda per tutti, prima di ritornare a casa.