Questa mattina, sabato, carichi in partenza per il centro smistamento
Forte contributo arrivato da tutto il territorio lecchese. Alpini di Mandello fuori dall’Iperal per sostenere la raccolta
MANDELLO – Seconda ondata di generosità per la Turchia: pronti a partire questa mattina, sabato, i materiali accumulati durante la raccolta-bis che Mandello destinerà alla popolazione turca colpita dal terremoto. Esattamente come avvenuto settimana scorsa per la prima raccolta, in arrivo due camion a ritirare i prodotti, consegnati in gran quantità al centro allestito nella palestra di via Bertola, per poi partire alla volta di Malpensa, verso l’hub di smistamento dell’associazione DITIB ITALIA.
“Siamo in linea con la prima raccolta: in termini di volume, i beni raccolti più o meno si equiparano – spiega l’assessore ai Servizi Sociali Guido Zucchi -. A differenziarsi è il tipo di materiale richiesto: niente coperte e abiti, ma alimenti per bambini come omogenizzati, biberon, pannolini. Raccolti anche pannoloni per gli anziani e generi alimentari a lunga conservazione. Attenzione data anche a batterie, torce elettriche, stufette. Ci ha sorpreso la forte risposta riscontrata, anche da parte di persone residenti fuori Mandello, arrivate da ogni angolo del lecchese, dalla Brianza fino a Colico“.
Non solo singoli cittadini, ma anche aziende hanno voluto far sentire la loro vicinanza al popolo turco, mischiandosi al costante andirivieni di persone impegnate a far recapitare beni di prima necessità, fornendo in particolare generatori e imballaggi.
“Annuncio già che, nonostante l’aiuto mostrato, non ci sarà una terza raccolta, almeno nel breve periodo: gli spazi cargo aereo e magazzino a cui ci siamo agganciati serviranno ora al Governo e alla Protezione Civile turca per trasportare e conservare servizi igienici chimici, tende, coperte – precisa Zucchi -. Da parte mia, posso dire che siamo molto orgogliosi dei risultati raggiunti. Devo ringraziare i nostri concittadini di origine turca, sempre operativi in tutte le fasi di raccolta, i mandellesi e tutti coloro che hanno dato un contributo”.
Parole di riconoscimento arrivano anche da Ahmet Advagi, delegato di DITIB ITALIA che ha collaborato a stretto contatto con il Comune: “Vorrei ringraziare l’Amministrazione mandellese e l’assessore Zucchi, oltre che tutte le associazioni e amici italiani accorsi in nostro aiuto attraverso le donazioni”.
Attesi intorno alle 9, i camion saranno caricati dai volontari seguendo lo stesso modus operandi di sabato scorso. Parte di loro andrà fino al centro smistamento in zona Malpensa per aiutare nello scarico delle merci, anche se alcune mancano all’appello: “Siamo ancora in attesa di generatori elettrici – specifica l’assessore – se non dovessero arrivare in tempo, li faremo partire sul cargo successivo”. Conclude poi: “Queste raccolte organizzate dai nostri concittadini turchi dimostrano come si siano integrati appieno nella comunità. L’aiuto reciproco non è mai mancato in questi anni: molti di loro sono partiti per l’Abruzzo quando c’è stato il terremoto. Un gesto che non è passato inosservato, tanto che alcune aziende abruzzesi hanno inviato in questi giorni materiale a sostegno della nostra raccolta. Non solo: qui a Mandello, durante la prima ondata di pandemia, i mandellesi di origine turca hanno contribuito alla distribuzione delle prime mascherine. Un lavoro d’integrazione che magari non è verificabile a parole, ma è sicuramente riscontrabile nei fatti“.
Anche gli Alpini impegnati nella raccolta
Supporto è arrivato anche dagli Alpini di Mandello che per tutta la giornata di ieri, venerdì, hanno sostato fuori dall’Iperal per cooperare alla raccolta di beni da inviare in Turchia. “Su proposta dell’assessore Zucchi abbiamo aderito all’iniziativa portata avanti dalla comunità mandellese turca – racconta il capogruppo degli Alpini Claudio Bianchi -. Talmente tante le merci raccolte che gli scaffali dove c’erano gli omogenizzati si sono addirittura svuotati. In serata abbiamo portato gli ultimi scatoloni con il materiale al centro raccolta in palestra. Circa una decina di noi erano impegnati a turnazione davanti al supermercato. Ci siamo dati da fare, è stata una bella giornata”.