Una serie di eventi per ricordare che tutti i giorni è il 25 novembre
Mostra, spettacoli teatrali, libri, scarpe rosse e flash mob riempiranno il mese di novembre per tenere alta l’attenzione sulla violenza contro le donne
MANDELLO – “Uno dei meccanismi sociali e cruciali per mezzo dei quali le donne sono costrette a una posizione subordinata rispetto agli uomini”. Questa la definizione di violenza sulle donne tratta dalla Dichiarazione dell’Assemblea generale ONU.
Parole su cui è necessario riflettere, fenomeno su cui è necessario tenere alta l’attenzione, e non solo il 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. Perché ogni giorno troppe donne subiscono violenze, sia fisiche che psicologiche, e il loro grido d’aiuto rischia di restare inascoltato. Bisogna invece, ogni giorno, far capire che se una donna ha bisogno d’aiuto può trovarlo, e che supportarla è un dovere.
Proprio perché la battaglia contro la violenza sulle donne deve essere quotidiana, a Mandello novembre sarà un mese dedicato alla sensibilizzazione attraverso una serie di iniziative che, oltre all’esposizione delle scarpe rosse voluta dall’assessorato alle Pari Opportunità in collaborazione con i commercianti (presenti anche in piazza Leonardo da Vinci o piazza del Comune, nella giornata del 25 novembre, insieme a uno striscione presentato sul balcone), saranno presentate sotto forma di spettacoli teatrali, presentazione libri, flash mob e unite sotto lo slogan “Non solo 25”.
LOCANDINA COMPLETA ‘NON SOLO 25’
PROGRAMMA DELLE INIZIATIVE
9 – 18 novembre
Mostra ‘Con gli occhi di una donna’. Shamsia Hassani: donna e street artist in collaborazione con il Gruppo Lecco-Merate di Emergency.
La mostra verrà allestita presso la Biblioteca Comunale E. Carcano in via Manzoni, 44/3 e sarà visitabile negli orari di apertura della biblioteca dal 9 al 18 novembre lunedì, martedì, mercoledì, venerdì 10-13 e 14-18, giovedì 14-18, sabato 9.30-12.30.
Shamsia Hassani, nata da profuga in Iran nel 1988, è tornata in Afghanistan con la famiglia dopo la sconfitta del regime dei talebani, ed è divenuta docente presso l’Accademia di arte di Kabul. Successivamente ha scelto di esprimersi attraverso l’arte di strada, dipingendo murales su muri di case abbandonate o distrutte dalla guerra, che rappresentano al tempo stesso la condizione femminile di oppressione e la resistenza quotidiana delle donne. Shamsia Hassani dipinge infatti donne senza bocca, con gli occhi chiusi e dalle lunghe ciglia, che parlano con le mani, con i corpi, con i loro passi di danza, con gli strumenti che suonano. Vestono spesso abiti di colori vivaci, nelle mani tengono fiori come luci, effimeri, leggeri e liberi.
I suoi murales sono immediati e poetici, restituiscono dignità e voce a chi non può parlare. Ha scelto, con grande rischio personale, di portare la sua arte nelle strade affinché tutti e tutte potessero vederla e coglierne il messaggio di resistenza e di bellezza.
Da quando il regime dei talebani si è instaurato nuovamente in Afghanistan, dall’estate 2021, l’artista è costretta a nascondersi. I suoi graffiti che ritraggono le donne afgane in una società dominata dagli uomini, non sono graditi dal regime che puntualmente li cancella.
Le donne afghane che rappresenta hanno un volto diverso, un volto dotato di potere, ambizioni e volontà di raggiungere obiettivi. Il personaggio femminile utilizzato nelle sue opere ritrae infatti un essere umano orgoglioso, rumoroso e in grado di apportare cambiamenti positivi alla vita delle persone. Durante l’ultimo decennio del dopoguerra in Afghanistan, le opere di Shamsia hanno portato un’enorme ondata di colore e apprezzamento a tutte le donne del paese.
Sul suo sito scrive “Art changes people’s minds and people change the world“, l’arte cambia la mente delle persone e le persone cambiano il mondo, ed è per questo che l’arte di Shamsia non si ferma e, grazie ai social media, è diventata molto popolare e diffusa.
Shamsia ha ispirato migliaia di donne in tutto il mondo e ha dato una nuova speranza alle artiste afghane nel paese. Ha motivato centinaia di afghani a portare la propria creatività attraverso il suo festival dei graffiti, corsi d’arte e mostre in diversi paesi del mondo.
Tutti sappiamo quanto siano calpestati i diritti delle donne in questo paese, la condizione sanitaria è poi a dir poco drammatica: 1 donna su 14 muore per complicanze legate alla gravidanza, un bambino su 18 muore prima di aver compiuto i 5 anni. Tutto questo è anche dovuto alla resistenza delle famiglie per tabù religiosi e culturali.
Emergency in questo senso ha lavorato molto aprendo per esempio una struttura specializzata e gratuita che permette alle donne di diventare ostetriche, ginecologhe e di partorire in un ospedale sicuro dove gli uomini non hanno accesso.
L’inaugurazione della mostra è prevista per il giorno 9 novembre alle ore 18, in occasione della quale interverranno la giornalista Paola Ciccioli che presenterà Shamsia sia come donna, sia come artista e Giorgio Maioli, che per Emergency illustrerà la scelta di chi rimane in Afghanistan.
10 novembre
Come sei bella stasera, regia di Marco Rampoldi con Gaia De Laurentis e Max Pisu. Spettacolo teatrale inserito nella Rassegna teatrale 2023/2024, dove non si parlerà di violenza, ma di un normale ménage familiare con i suoi pro e contro, gli alti e bassi. E’ infatti la storia di Anna e Paolo raccontata in dieci quadri che si snodano da pochi mesi dopo le nozze fino al ventinovesimo anniversario. Le dinamiche della vita di coppia e familiare vengono presentate in modo esilarante, ma verissimo: le immancabili gelosie, i figli, prima tanto desiderati e cercati, che costringono poi a notti insonni, da piccoli perché non riescono a dormire e da grandi perché non vogliono dormire ma andare a feste. I metri quadrati dell’appartamento che risultano sempre più stretti, la forsennata ricerca di un’intimità minata da nonni e baby sitter…
Uno spaccato di vita reale in cui tutti gli spettatori (anche i single!) non possono fare a meno di immedesimarsi. A dar corpo ai protagonisti sono Gaia De Laurentiis e Max Pisu, due interpreti differenti per formazione e storia che condividono però l’affetto del pubblico e il desiderio di divertire, guidati dalla regia di Marco Rampoldi, sempre più sicuro nella sua ricerca sulla nobiltà del ridere a teatro. Max Pisu era stato a Mandello già la scorsa stagione con ‘La cena dei cretini’ insieme a Nino Formicola, commedia scritta e diretta da Francis Veber. Gaia De Laurentis è attrice di cinema, teatro, protagonista di svariate serie TV e anche conduttrice televisiva. ‘Come sei bella stasera’ è anche il debutto in prosa di Antonio De Santis, storico autore di Ale&Franz, sceneggiatore e pubblicitario.
Teatro De Andrè inizio ore 21.
15 novembre
Presentazione dei libri:
L’altrove è qui di Silvia Colombo e Ludovico detto Vico di Alberto Magatti, coordina l’incontro Chiara Ratti, che avrà luogo presso la Biblioteca Comunale E. Carcano in via Manzoni, 44/3 con inizio alle 20.45, sarà presente anche una rappresentazione di Telefono donna sez. Lecco.
24 novembre 2023
Malanova spettacolo teatrale tratto dal libro ‘Malanova’ scritto dalla giornalista Cristina Zagaria e da Anna Maria Scarfò, la protagonista del fatto di cronaca realmente accaduto. Si parlerà di amore malato, sbagliato e da denunciare.
Teatro De Andrè ore 21 ingresso gratuito.
25 novembre 2023
Flash Mob “Nemmeno con un fiore”: per l’occasione la facciata del Comune sarà illuminata di rosso. Organizzato in Piazza Leonardo da Vinci il 25 novembre a partire dalle ore 18.30 con la collaborazione della scuola Fattore Danza di Daniela Baj (in caso di cattivo tempo verrà comunicata la nuova data). Tutti sono invitati a partecipare.
Di seguito il link del tutorial per la coreografia: https://youtu.be/y11KOxZ9Cf0?si=IkNMfa5tvvcOcebX.
Per info contattare il numero 3663340490.