La festa patronale della frazione di Ombriaco di Bellano
Campanile illuminato, piatti della tradizione e spettacolo pirotecnico
BELLANO – Tradizione rispettata anche quest’anno a Ombriaco di Bellano dove la vigilia di San Vincenzo, patrono della frazione, è stata ancora una volta un successo.
Suggestivo lo spettacolo pirotecnico che, la sera di martedì, ha illuminato il cielo per ben mezzora alle spalle del campanile, come sempre profilato da luci e ben visibile tra le case della frazione.

Una festa preceduta da grandi preparativi soprattutto in cucina, dove i volontari si sono dati da fare per realizzare i piatti della tradizione: i ‘patol’, gustosi ravioli con ripieno la cui ricetta è custodita gelosamente dagli abitanti della località, e i ‘nusit’, dolci a base di farina, zucchero, uova, un pizzico di sale, grappa e lievito.
“Abbiamo preparato 300 chili di patol e 315 chili di nusit – spiega Michele Cariboni degli Amici di Ombriaco – in totale ben 1400 pacchetti che alle 21 erano già finiti”.

A guidare l’organizzazione sono proprio gli “Amici di Ombriaco” a cui il sindaco Antonio Rusconi ha rivolto i suoi ringraziamenti: “La festa è stata bellissima anche quest’anno, con tanta affluenza nonostante la ricorrenza cadesse in un giorno settimanale – ha commentato il primo cittadino – grazie quindi ai volontari che lavorano costantemente per valorizzare la frazione e grazie anche al Circolo Fenalc che ha dato il suo supporto. Hanno fatto tutti un ottimo lavoro”.

Mercoledì mattina si sono svolte le celebrazioni religiose, con la santa messa officiata da cinque sacerdoti tra cui il nuovo parroco don Emilio, arrivato a novembre, che per la prima volta ha festeggiato San Vincenzo insieme ai bellanesi.