Pian di Spagna: troppi cervi. Presentato il piano di gestione nella Riserva Naturale

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Cervo

Costituito anche il Tavolo Fauna per gestione ambientale e territoriale della Riserva

Il Presidente Vignarca: “I cervi stanno assumendo numeri tali da rendere improcrastinabili iniziative per la sostenibilità ambientale”

COLICO – È stato presentato sabato pomeriggio ai Consiglieri di gestione della Riserva Naturale Pian di Spagna e Lago di Mezzola, lo Studio di incidenza redatto da Istituto OIKOS di Milano, sul Piano di Gestione della popolazione di cervo nella Riserva Naturale ZSC/ZPS.

Nel documento, poco più di duecento pagine, è riportato in dettaglio l’inquadramento geografico e territoriale della Riserva Naturale, la descrizione dei Siti Natura 2000 – ZSC-ZPS e soprattutto l’analisi della valutazione della connessione diretta degli interventi previsti sulla popolazione di cervo e della necessità degli stessi per la gestione corretta dei siti.

Una sezione particolare è dedicata alla descrizione dei singoli interventi previsti nel Piano di gestione della popolazione di cervo, la descrizione dei probabili impatti sui Siti nel loro complesso, la valutazione della significatività delle incidenze, le misure di mitigazione e di inserimento ambientale.

“Lo Studio di incidenza – spiega il Presidente Roberto Vignarca – giunge come strumento finale della complessa istruttoria messa in campo nel 2020, per contrastare il forte incremento numerico della popolazione di cervo che frequenta l’area protetta e che sta assumendo valori numerici assoluti e di densità tali da rendere improcrastinabile l’avvio di iniziative volte ad accertarne la sostenibilità ambientale ed effettuare i necessari correttivi”.

Lo studio di incidenza è dunque parte integrante del Piano di Gestione della Popolazione di cervo, che ha avuto parere favorevole anche da parte di ISPRA, Istituto Superiore per la Protezione Ambientale: parere obbligatorio anche se non vincolante.

La settimana prossima, i documenti saranno approvati dal Consiglio di Gestione dell’Ente Riserva e trasmessi in Regione Lombardia.

Un risultato che consentirà l’inizio del programma di selezione e prelievo dei capi per un riequilibrio naturalistico ed ecologico del territorio della Riserva.

Nell’attesa che si possa procedere con l’attuazione del programma di riequilibrio ambientale, il Consiglio di Gestione ha approvato in questi giorni le perizie e le schede di valutazione dei danni da fauna selvatica alle colture agricole nel I semestre 2020, accertare dall’agronomo incaricato. Dalle quali seguirà, a stretto giro, la contestuale liquidazione degli stessi ai soggetti e alle aziende agricole che sono state danneggiate dalla presenza della fauna selvatica.

Una risposta al territorio e alle aziende presenti e operanti nell’area protetta, in attesa che si concretizzino misure appropriate per la risoluzione delle problematiche che comunque richiederanno un piano di sperimentazione della durata triennale.

Le problematiche legate alla gestione ambientale e territoriale sono e continueranno ad essere tra le priorità dell’ente Riserva: è di questi giorni infatti la costituzione del Tavolo Fauna.

TAVOLO FAUNA

Il Tavolo è formato da amministratori e tecnici delle varie discipline e con una forte conoscenza tecnica e scientifica dell’area protetta. Il Tavolo Fauna è già operativo e rappresenta uno strumento specifico di studio e di intervento sulla situazione attuale ma con la capacità anche di anticipare una possibile storia evolutiva della Riserva, in base a parametri e criticità nuove e contingenti a cui dover dare risposta. Il compito del tavolo sarà anche quello di elaborare anche una sorta di linee guida per concentrarsi sulla funzione ecologica della Riserva e per tutti gli aspetti ad essa afferenti.

Pian di Spagna e Novate Mezzola Riserva Naturale

SICUREZZA

Anche sul fronte della sicurezza, la Riserva è impegnata in prima persona. Infatti l’Ente sta con specifiche misure implementando la video sorveglianza di alcuni punti della propria area, particolarmente sensibili e oggetto di episodi di microcriminalità che nell’ultimo periodo di sono insinuati in alcune località specifiche.

La Riserva procede a supporto delle Forze dell’Ordine e dei Comuni per il contrasto e il controllo di una serie di attività che poco hanno a che fare con una corretta fruizione della zona protetta.

Pian di Spagna e Novate Mezzola Riserva Naturale

“Si spera di restituire al più presto sicurezza e tranquillità per i visitatori, i turisti ma soprattutto per i residenti e le aziende che operano e lavorano nel contesto”.

E’ di questi giorni il coinvolgimento di alcune aziende agricole alle quali è stato chiesto di poter autorizzare al posizionamento di sbarre per intercludere il passaggio di automezzi non autorizzati e per i quali non si conosce il motivo di accedere a determinati fondi o località, oggi sotto osservazione.

Con la collaborazione di tutti gli apparati impegnati in questa campagna-sicurezza, è certamente auspicabile che la situazione sarà destinata a migliorare. “Soprattutto – concludono – se ciascuno farà la propria parte”.