L’edizione 2025 va in scena in versione più sobria: meno carri, ma stesso spirito e partecipazione
Confermata la forza del volontariato e il valore di una tradizione condivisa, più forte del maltempo
MANDELLO – Ha sfidato la pioggia, scegliendo di non fermarsi e rendere omaggio al Natale imminente. La sfilata dei carri ha dimostrato ancora una volta di essere una tradizione radicata nella comunità mandellese, seppur per un momento il rischio che non si svolgesse sia stato concreto.
La decisione di confermare l’evento è arrivata nel corso della giornata, dopo un confronto serrato tra l’Amministrazione comunale e i referenti delle associazioni coinvolte. Spostare la data, del resto, sarebbe stato impossibile: i volontari avevano già profuso uno sforzo enorme nelle settimane precedenti e gli impegni del periodo natalizio non avrebbero consentito di riorganizzare una macchina complessa come quella della sfilata.

Il maltempo, però, ha inevitabilmente inciso sull’organizzazione. Dai circa venti carri inizialmente previsti si è passati a una decina, e si è optato per una sfilata più contenuta e sobria. Molti allestimenti sono stati parziali, una scelta necessaria per proteggere il lavoro dei volontari e garantire lo svolgimento dell’evento in condizioni di sicurezza.
E se la pioggia scendeva costante, le persone in strada tuttavia non sono mancate. Muniti di ombrelli, con berretti o cappucci in testa, i mandellesi si sono disposti in due ali lungo il percorso, aspettando il passaggio dei carri e dimostrando con la loro presenza quanto l’evento sia sentito. Volti sorridenti a fare da cornice a una sfilata forse meno spettacolare del solito, ma carica di significato.

Non sono mancati comunque gli elementi più amati: carri con musica, luci e colori natalizi, Babbi Natale ed elfi, temi religiosi legati alla Natività e il tradizionale lancio di caramelle sulla folla, accolto con entusiasmo soprattutto dai più piccoli. A spiccare alcuni simpatici ingredienti, come una pecora “natalizia” e una ragazza trasportata a bordo di una carriola, segni di quella creatività semplice e ironica che da sempre caratterizza la manifestazione.

Fondamentale il supporto delle realtà operative lungo il percorso: Protezione Civile, Polizia Locale e Alpini hanno garantito assistenza e vigilanza, permettendo lo svolgimento regolare della manifestazione nonostante le condizioni meteo avverse, da Viale della Costituzione, dove la sfilata è partita, fino a Piazza del Mercato, punto d’arrivo in cui si sono degustati caldarroste e vin brûlé.
È stata una sfilata diversa, segnata dal maltempo e dai numeri ridotti, ma proprio per questo ancora più autentica. Una serata che ha raccontato una comunità capace di stringersi attorno alle proprie tradizioni, anche sotto la pioggia battente, per vivere appieno lo spirito del Natale.

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