Suor Maria Laura Mainetti è beata: “Una vita donata due volte”

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Suor Maria Laura Mainetti

Uccisa nel 2000 da tre giovani, Suor Maria Laura Mainetti proclamata beata

Il vescovo Cantoni: “Una vita donata due volte, amando e perdonando”

COLICO / CHIAVENNA– Nel giorno della sua tragica morte, il 6 giugno, Suor Maria Laura Mainetti è stata proclamata beata: la religiosa, all’anagrafe Teresina Elsa, originaria della frazione Villatico di Colico, esattamente ventuno anni fa, nel 2000, era stata assassinata da tre giovani a Chiavenna, un uccisione che le stesse assassine avevano definito un rito satanico.

Domenica pomeriggio allo stadio di Chiavenna, intitolato ad altre due figure che hanno dato la vita alla loro comunità, i giudici Falcone e Borsellino, si è svolto il rito di beatificazione nella celebrazione presieduta a Chiavenna dal cardinale Marcello Semeraro, prefetto della Congregazione delle cause dei santi.

Il processo di beatificazione si era aperto nel 2005 con il riconoscimento del martirio subito dalla suora. “Una vita donata due volte, amando e perdonando” ha sottolineato il vescovo di Como, Oscar Cantoni, ricordando il gesto della religiosa che, mentre moriva, perdonava le sue aguzzine.

“Una donna semplice, affabile, dedicata a chiunque avesse avuto bisogno di aiuto e di conforto. Una vera donna di Dio, che ha saputo tramettere al vivo attraverso la sua umanità, senza mai ostentare se stessa e la sua profondità spirituale, rivelatasi dopo la sua tragica morte” ha ricordato il vescovo.

villatico suor maria lauraAnche la Comunità di Colico si è stretta oggi attorno alla figura di Suor Maria Laura. A Villatico, la località di cui era originaria la religiosa, l’amministrazione comunale ha voluto porre il nome della beata sull’insegna della frazione “per ricordare – scrivono dal Comune – chi è un luminoso esempio”.

Una delegazione anche da Monte Marenzo

Anche una delegazione di cittadini di Monte Marenzo insieme al sindaco Paola Colombo e al parroco don Angelo Roncelli hanno partecipato alla cerimonia di beatificazione a Chiavenna. Suor Maria Laura era legata alla comunità di Monte Marenzo e nel 2006 le era stato intitolato l’oratorio poiché apparteneva e frequentava la parrocchia del paese della Val San Martino, durante le vacanze, dopo che la famiglia vi si era trasferita. L’altro motivo, ancora più importante, è che Suor Maria Laura è stata una grande educatrice: ha educato nella scuola generazioni di ragazzi e ha offerto la sua vita nell’intento di salvare giovani in pericolo.