Il concorso, già bandito, ha fatto registrare più di 100 candidature: le prove a giugno all’istituto Viganò
Un provvedimento anti Covid impone che le prove vengano effettuate su dispositivi elettronici: il Comune ha chiesto una mano all’istituto superiore provvedendo poi alla sanificazione
MERATE – Sarà in presenza, ma bisognerà garantire, anziché i classici fogli e penna, dei dispositivi elettronici, ovvero pc o tablet, per effettuare le prove. E così il Comune di Merate si è trovato costretto a bussare alle porte dell’istituto tecnico Viganò per chiedere l’ospitalità per le prove d’esame del concorso per la polizia locale, bandito a marzo.
Un provvedimento che si è reso necessario a seguito dell’entrata in vigore di un nuovo dispositivo legato al contrasto dell’epidemia da Covid, ovvero il decreto-legge numero 44 del 1 aprile 2021 che all’articolo 10 comma 3 obbliga i comuni o comunque tutti gli enti pubblici che, stante la pandemia in corso, si accingono a effettuare concorsi a dotarsi dei dispositivi elettronici adeguati per ciascun candidato.
Un aut aut che ha obbligato l’amministrazione comunale, che già aveva iniziato la procedura concorsuale, a trovare, strada facendo, una soluzione. E così, scartata l’ipotesi di riuscire a provvedere da sé visto l’altissima adesione al concorso che ha fatto registrare già 100 candidature, il Comune ha dapprima valutato l’idea di appaltare all’esterno l’esecuzione della fase iniziale del concorso, con la scrematura dei candidati al fine di ridurne consistentemente il numero. Passata al vaglio anche la possibilità di noleggiare, sempre dall’esterno, le apparecchiature necessarie. Tutte strade poi scartate perché ritenute troppo costose.
Alla fine, l’amministrazione comunale ha pensato di chiedere ospitalità all’istituto professionale di via dei Lodovichi sfruttando i laboratori informatici lì presenti. “Useremo due laboratori da 30 posti ciascuno in più tranche” spiega il sindaco Massimo Panzeri che martedì ha portato in Giunta una variazione urgente al bilancio, pari a 20mila euro, per mettere a disposizione i soldi necessari per la sanificazione delle aule e delle apparecchiature informatiche, una volta terminato il concorso.
L’obiettivo è riuscire a organizzare le prove entro giugno, appena conclusa la scuola. Grazie al bando l’amministrazione comunale vuole ripristinare la pianta organica della Polizia locale dopo la partenza del comandante Roberto Carbone e il pensionamento di un agente.