A scuola di rispetto: il “Greppi” in prima linea contro la violenza di genere

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L’intervento a Scuole Sconnesse delle studentesse Agata Canziani 5EA, Laura Brivio 5SB, Marta Landenna 5SB e Martina Verzaro 5SB

Riflessone, ascolto e impegno al Greppi in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne

Due le attività svolte, una all’interno dell’istituto superiore e l’altra nell’ambito del progetto “Scuole connesse”

MONTICELLO BRIANZA – Due giornate intense, una svolta all’interno dell’istituto e una fuori, per ribadire lo stesso messaggio in maniera forte e chiara: la violenza non è mai giustificabile e il rispetto è la base di ogni relazione. L’Istituto Greppi ha scelto di trasformare la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne in una profonda occasione di ascolto, riflessione e impegno concreto.

ll primo momento si è tenuto il 24 novembre ed è stato dedicato interamente alle classi prime. L’incontro, organizzato e condotto dalle prof.sse Carmela Pontrelli, Isabella Perego e Denise Tagliasacchi, si è aperto con un momento toccante: la lettura di pensieri personali scritti dai rappresentanti d’istituto Martina Casiraghi (5KA), Letizia Perla Biffi (5EB), Jacopo Agrati (5EA) e Francesco Billero (5LA). Parole autentiche che hanno dato voce alle emozioni e alla responsabilità dei giovani di fronte ad un tema che riguarda tutti.
Gli studenti hanno poi assistito alla proiezione di un video realizzato lo scorso anno dal Greppi, premiato come miglior contributo provinciale al concorso regionale Emancipa-ti: immagini e voci che raccontano la forza di dire “basta”. Due delle studentesse autrici e protagoniste, Siria Carè (5SB) e Martina Verzaro (5SB), hanno poi preso la parola, invitando i compagni più giovani a non restare indifferenti e a farsi promotori di consapevolezza per diventare adulti migliori.
Il culmine emotivo dell’iniziativa è stato l’incontro con le volontarie dell’associazione “L’Altra metà del cielo” di Merate, che da anni offre sostegno alle donne vittime di violenza e svolge attività di formazione ed informazione nelle scuole del territorio. Le loro parole hanno portato in aula storie di coraggio e rinascita, rispondendo alle domande degli studenti su stereotipi, violenza psicologica e violenza assistita, ferite invisibili ma profonde.

Sul palco di Scuole Sconnesse i dirigenti Alan Vaninetti (CFPA di Casargo), Dario Maria Crippa (Istituto Greppi) e Carmela Merone (Liceo Scientifico Grassi)

Il giorno seguente, 25 novembre, il Greppi ha portato la sua voce anche fuori dalle mura scolastiche. Il Dirigente scolastico, prof. Dario Maria Crippa, insieme alle prof.sse Carmela Pontrelli e Isabella Perego, e alle studentesse Agata Canziani (5EA), Martina Verzaro (5SB), Marta Landenna (5SB) e Laura Brivio (5SB), ha partecipato all’incontro “Scuole Connesse” presso la Sala Ticozzi, organizzato dalla Rete di Scopo “A scuola contro la violenza”.

In questa sede le studentesse hanno ribadito con forza che la scuola è il luogo dove si costruisce il futuro e che parlare di rispetto oggi significa prevenire la violenza di domani. Il Dirigente ha espresso la sua vicinanza a tutte le donne, sottolineando che, come padre di tre figli maschi, ogni giorno insegna loro che la parola più importante è proprio rispetto.

Con queste significative iniziative, l’Istituto Greppi conferma che la lotta alla violenza di genere non è un gesto simbolico, ma un impegno educativo quotidiano volto a formare cittadini consapevoli e solidali.