L’inaugurazione è avvenuta ieri sera, lunedì
Taglio del nastro per la Torretta Fenaroli dopo i lavori di riqualificazione finanziati con un bando del distretto del commercio
AIRUNO – Taglio del nastro ieri sera, lunedì 10 novembre, per la Torretta Fenaroli, che ora, dopo i lavori di riqualificazione, finanziati tramite un bando del distretto del commercio, sarà sede della Lia e info point.
“E’ un progetto che risale a due anni fa quando l’allora amministrazione comunale, guidata dall’ex sindaco Alessandro Milani, decise di partecipare al bando del distretto del commercio proponendo la sistemazione della Torretta Fenaroli con l’idea di trasformarla in un info point” ha esordito il sindaco Gianfranco Lavelli sottolineando come la destinazione a location capace di intercettare e soddisfare curiosità e interesse di chi si trovi a passare per Airuno ben si sposa con il lancio del brand Brianza Valley, presentato e sostenuto dal territorio la scorsa estate.

Presente all’inaugurazione anche il sottosegretario regionale Mauro Piazza che ha evidenziato come la Regione non distribuisca soldi a caso, ma premi le buone idee e i buoni progetti: “E questo lo è senz’altro, testimoniando anche la capacità di mettere a terra i contributi ricevuti. Ben venga un intervento come questo che riqualifica una storica struttura di Airuno, affidandone la gestione, tramite bando, a una bellissima realtà del territorio come la Lia, aprendosi a un interessante progetto come quello legato a Brianza Valley”.

A impreziosire la cerimonia, dopo la benedizione impartita dal parroco don Ruggero, la presenza di Rita Mauri, appassionata di storia locale che ha spiegato come l’edificio fosse stato realizzato, nel Cinquecento, dalla famiglia Loajsa: “Non abbiamo purtroppo recuperato la data di costruzione della Torretta, ma sappiamo che qui davanti alla villa c’erano dei bellissimi giardini all’italiana con tanto di fontana”.
Il compendio storico passa poi nel Settecento nelle mani della famiglia Fenaroli che qui realizza una filanda, rimasta operativa fino a un incendio avvenuto nel 1912. L’area produttiva, con tanto di torretta, passa poi nelle mani del Comune dopo la fine della seconda guerra mondiale che qui poi realizzerà la scuola elementare. La Torretta resta a testimonianza del suo passato, ospitando anche fino a qualche decennio fa l’abitazione della famiglia di un sarto.

Ora, dopo i lavori di sistemazione e riqualificazione, è pronta a ospitare la Lia, la libera imprenditoria airunese, nei suoi due piccoli locali, uno a piano terra e l’altro al primo piano. Il sodalizio, guidato da Rodolfo Manzocchi, ha infatti partecipato al bando pubblicato dal Comune, manifestando il proprio interesse a gestire la struttura anche come info point. “La realtà in paese è profondamente cambiata negli ultimi anni. Nel 1991, insieme al professor Gilardi, avevamo preparato 100 lettere da consegnare alle attività commerciali o artigianali del paese e ne erano avanzate 5. Nel 2011 avevo preparato 64 lettere. Se dovessi prepararne una domani, è tanto se dovessi arrivare a 20 e altre attività chiuderanno entro la fine dell’anno. Non sono tempi rosei, insomma, ma noi faremo il possibile per tenere vivo il paese”.
Una determinazione mostrata anche dal vice presidente Daniele Roncari, che citando Einsten, ha ricordato che ogni crisi rappresenti anche un’opportunità.
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