Assemblea pubblica ieri sera sul progetto della nuova area polifunzionale San Vigilio
Previsto un edificio con bar e cucina, circondato da un pergolato
CALCO – “Di questa struttura ce n’è bisogno: Calco la merita”. Sono parole cariche di convinzione quelle pronunciate ieri sera, giovedì, dal sindaco Stefano Motta durante l’assemblea di presentazione del progetto dell’edificio polifunzionale da realizzare nell’area San Vigilio.
Convocata in sala consiliare alla presenza di diversi esponenti delle associazioni del paese e di pochi cittadini, la riunione ha visto partecipe anche il progettista Alessandro Mauri che, insieme al primo cittadino, ha spiegato il lungo iter affrontato per arrivare ad avere in mano oggi un progetto esecutivo.

“E’ un progetto che abbiamo steso a sei mani” ha spiegato Motta, sottolineando le notevoli difficoltà registrate con la Sovrintendenza che per mesi si è opposta all’intervento ritenendolo impattante con il cono visivo della chiesa di San Vigilio. “La situazione si è sbloccata solo quando è cambiato il funzionario. Con quello nuovo abbiamo iniziato a ragionare rimodulando i disegni in base alle prescrizioni fornite”.
Scartata la prima ipotesi, ovvero quella di realizzare un dehor (“i costi sarebbero stati comunque molto alti, intorno ai 300mila euro”) l’amministrazione comunale si è orientata per una struttura formata da un bar e da una cucina, indipendenti l’uno dall’altra, con un pergolato intorno per ospitare tavolini e sedie. “Abbiamo scelto di posizionarla dove potesse dare meno fastidio, senza andare a occupare lo spazio della pista che viene usata dai bambini e anche per iniziative delle associazioni. Nel progetto è prevista una parte di pergolato, ma la mia idea sarebbe quella di realizzarlo il più piccolo possibile oppure smontabile in modo da garantire spazio in caso di manifestazioni e iniziative”.

Il costo della struttura è stimato in poco più di 550mila euro tanto che nell’ultimo consiglio comunale è stata votata, a maggioranza, l’accensione di un mutuo ad hoc.
“Sono decenni che si parla dell’area San Vigilio con riferimento, in particolar modo, alle feste. In questi anni questa zona, dove sorge il Palazzetto e baricentrica rispetto alla scuola materna, all’oratorio e alla chiesa, ha vissuto importanti trasformazioni con la sistemazione del parcheggio, la realizzazione del Parcobaleno, della pista di atletica e dal campo da beach volley. Dotarla di un bar, funzionale alle esigenze delle associazioni, è un passaggio naturale. Non deve essere un’attività commerciale, ma una di servizio alle esigenze di chi fruisce di questi spazi pubblici”.

Motta ha sottolineato più volte di non voler innescare una forma di concorrenza con le attività commerciali già presenti in paese, ricordando però che chi oggi si trova a frequentare il Palazzetto dello sport non trovi, nelle vicinanze, un bar a disposizione. “Sarebbe anche la struttura giusta per la gestione per prenotazione campi e la loro apertura e chiusura”.
L’idea dell’amministrazione comunale è inoltre quella di prevedere l’apertura della struttura solo nel periodo primaverile estivo, da marzo a ottobre, in concomitanza con il maggior numero di iniziative e attività all’aperto.

Motta non ha nascosto delle preoccupazioni sul fronte della sicurezza: “Purtroppo negli ultimi anni sono aumentati gli episodi di vandalismo e inciviltà: è un problema sociale che dobbiamo affrontare e che non si può risolvere pensando di mettere solo qualche telecamera in più”.
Il sindaco ha infine dato qualche informazione sul cronoprogramma: “L’idea sarebbe quella di arrivare ad appaltare i lavori per la prossima estate con l’esecuzione entro settembre. Non vedremo completata l’opera entro la fine del nostro mandato, ma siamo contenti di esser riusciti ad arrivare al progetto esecutivo”. Un traguardo salutato con soddisfazione anche da diverse persone presenti tra il pubblico.

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