Calco, meno consumo di suolo e più rigenerazione urbana: ecco il nuovo Pgt

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Ad Arlate ridotta sensibilmente la possibilità edificatoria in via Mulini

Confermato l’ambito di trasformazione industriale – commerciale nella zona dell’ex Pinewood mentre il comparto tra via Europa e via Nazionale sarà oggetto di rigenerazione urbana

 

CALCO – Una riduzione di consumo di suolo pari al 22% e un ipotetico incremento del numero di abitanti che oscilla tra le 200 e le 250 persone. Sono i dati salienti del nuovo Pgt, piano di governo del territorio, presentato mercoledì sera durante l’assemblea pubblica convocata in sala consiliare.

A illustrare il procedimento in atto il sindaco Stefano Motta coadiuvato dal suo vice Pietro Pozzoni e dall’estensore del piano l’architetto Franco Aprà. Presente anche il responsabile facente funzioni dell’ufficio tecnico Marco Manzoni, in “prestito” da Brivio.

Il primo cittadino ha voluto chiarire quali sono stati i punti fondamentali che hanno guidato l’amministrazione comunale nella stesura del documento, a partire dal primo, fondamentale, obiettivo di semplificare le norme tecniche di attuazione. “Il precedente Pgt del 2010 e la variante, attualmente in vigore del 2015, contengono un complesso di norme molto farraginose e di difficile comprensione. Basti pensare che il documento era composto da 233 pagine mentre l’attuale è di 34”.

Un alleggerimento perseguito con la volontà di rendere più facile per i cittadini comprendere non solo i propri diritti ma anche la complessiva situazione urbanistica di un paese che ha visto vertiginosamente aumentare la densità abitativa negli ultimi decenni, passando dai 2.300 abitanti del 1951 ai 5.450 del 2021.

“Abbiamo dei piani di lottizzazione storici, penso a quello di via Saint Germain Laprade o di Calco Alto in cui non sono sono stati ancora eseguite le opere pubbliche previste a fronte di complessi residenziali ormai costruiti e abitati. Un ginepraio infinito fatto di convenzioni ormai scadute e interventi pubblici, come strade, marciapiedi e aree verdi, rimasti solo sulla carta, a cui stiamo cercando di mettere mano con non poca difficoltà. Propro per questo nel Pgt abbiamo indicato con il colore bianco quelle strade che sono di interesse pubblico e quindi andranno acquisite dal Comune per mettere fine per sempre alle dispute sulla manutenzione. E’ davvero difficile andare avanti così con strade che non si capisce mai chi debba intervenire per buche e quant’altro non essendo pubbliche anche se orma entrate a far parte della nostra comunità”.

Motta ha poi annoverato tra i criteri fondamentali del nuovo strumento urbanistico la tutela assoluta delle aree verdi e di particolar valore paesaggistico, ricordando quanto previsto a livello regionale circa la riduzione del consumo di suolo. Il Pgt prevede inoltre un lieve incremento della popolazione al fine di sostenere la popolazione scolastica e i servizi erogati.

Con l’ausilio di slides, il professionista, coadiuvato da un suo assistente, è entrato poi nell’ambito degli interventi più importanti previsti dal Pgt, tra cui merita sicuramente attenzione quello relativo a via dei Mulini ad Arlate, dove l’ambito di trasformazione C2 del Pgt vigente, attuato solo per un sub ambito in fregio alla via Provinciale, viene radicalmente ridotto e articolato in due unità minime di intervento con una riconversione parziale a uso agricolo e la proposta di riclassificazione come ambito agricolo strategico. Motta ha poi accennato alla possibilità di realizzare dell’edilizia residenziale sociale, riservata a un particolar tipo di persone, come giovani coppie oppure anziani.

Confermato invece l’ambito di trasformazione già previsto dall’attuale piano di governo di territorio e non ancora attuato che riguarda la zona limitrofa all’ex discoteca Pinewood, zona definita di interesse sovracomunale nel Ptcp provinciale.
“Per due di queste aree i proprietari hanno già depositato in Municipio delle proposte di attuazione prevedendo la realizzazione di attività produttive – artigianali. Va tenuto conto anche del fatto che in questi anni hanno già pagato gli oneri di urbanizzazione, confermando l’interesse per l’ambito di trasformazione. Il nuovo Pgt prevede che su queste aree possano anche sorgere attività commerciali purché non alimentari e mono settoriali, ovvero un negozio di vendita di scarpe, di saponi o altro purché non un supermercato”.

E’ invece classificato come ambito di rigenerazione urbana l’intervento che riguarda la zona compresa tra via Nazionale e via Europa: qui sarà possibile, anzi viene di fatto incentivato, la sostituzione dell’attuale compendio produttivo con unità residenziali e di commercio di vicinato escludendo le attività commerciali di grandi dimensioni o insediamenti industriali.

Un ambito riguarda invece la località Cornello dove a fronte della possibilità edificatoria di 2 o 3 villette viene prevista la realizzazione in via Isonzo di un parcheggio da 15 – 20 posti, necessario a soddisfare le esigenze del comparto residenziale.

Dopo la presentazione in assemblea pubblica, il Pgt sarà portato in discussione in Consiglio comunale per l’adozione con trasmissione dei documenti alla Provincia, all’Asst e all’Arpa. Dopodichè sarà il tempo delle osservazioni e dei pareri degli enti sovralocali con le controdeduzioni per arrivare all’approvazione degl elaborati definitivi con trasmssione in Regione.