La commissione biblioteca ha individuato una rosa di sei persone papabili per l’intitolazione
Si potrà votare in biblioteca entro il 28 febbraio
CERNUSCO – Laura Conti, Felice Donadelli, Mario Ferrario, Alda Merini, Antonia Pozzi e Luigi Rusca: sono i sei nomi proposti dalla cittadinanza per l’intitolazione della biblioteca comunale.
L’amministrazione comunale, tramite l’assessore alla Cultura Pietro Santoro, ha infatti deciso di promuovere un concorso tra la cittadinanza per trovare un nome alla biblioteca che proprio quest’anno festeggia venti anni di attività in paese. Un servizio molto apprezzato dall’utenza anche grazie alle tante proposte rivolte alla cittadinanza come ad esempio le letture ad alta voce per i più piccoli.
A dicembre, la commissione biblioteca ha aperto l’urna contenente i nominativi proposti dalla cittadinanza per l’intitolazione della biblioteca. Ha poi scelto sei nomi che rispondessero ai criteri per la candidatura, ossia: una persona non vivente, appartenente al mondo della cultura e/o che si è spesa a favore della cultura, rappresentante della storia locale, nazionale e internazionale.
Ora la parola, o meglio… il voto passa agli utenti della biblioteca che potranno scegliere il proprio candidato preferito all’interno della rosa dei sei individuata dalla commissione. Per votare, in biblioteca, c’è tempo fino al 28 febbraio.
Di seguito alcune informazioni riguardanti i sei candidati (in ordine alfabetico)
- Laura Conti: nata a Udine, dopo aver vissuto a Trieste e Verona, si trasferisce a Milano per frequentare la facoltà di Medicina. Nel gennaio del 1944 entra a far parte del Fronte della gioventù per l’indipendenza nazionale. Il 4 luglio viene arrestata; dopo un breve periodo a San Vittore, viene internata nel Campo di transito di Bolzano. Riesce fortunosamente ad evitare la deportazione in Germania. Da questa esperienza nasce il romanzo “La condizione sperimentale”. È segretaria della Casa della Cultura, fonda e dirige l’Associazione “Gramsci”, partecipa alla fondazione della “Lega per l’ambiente” (oggi Legambiente) di cui sarà presidente del Comitato scientifico.
- Felice Donadelli: artista, pittore insigne, maestro e formatore di generazioni di allievi nel suo laboratorio in via Monza (nota come Casa Donadelli). Docente di Educazione Artistica; era riservato, gentile, affabile, empatico, quasi “paterno”. Residente a Cernusco dal 1947 al 1974, è un illustre concittadino.
- Mario Ferrario: cernuschese, giornalista e conoscitore della realtà locale. Ha coltivato un amore particolare per il paese. Le sue cronache sono sempre state scritte per far conoscere Cernusco, le sue caratteristiche da valorizzare e custodire, le sue tradizioni e il suo sviluppo nel corso del tempo.
- Alda Merini: poetessa e scrittrice italiana, Alda Merini nasce a Milano il 21 marzo 1931 e muore sempre a Milano il 1° novembre 2009, da una famiglia di origini modeste. Manifesta sin da subito una certa passione per la poesia e la musica e a soli 15 anni esordisce come autrice, spinta da Giacinto Spagnoletti, suo primo mentore. Nel 1947 incontra «le prime ombre della mente», come ebbe modo di definirle, e finisce internata per un mese a Villa Turro. Le prime poesie di Alda Merini pubblicate nell’Antologia della poesia italiana sono Il gobbo e Luce, nel 1950. Alda Merini, però, nel 1961 va nuovamente in crisi: fino al 1972 resta internata nel manicomio Paolo Pini.
- Antonia Pozzi: poetessa di inizio ‘900, milanese ma con radici lecchesi, per il suo luogo prediletto a Pasturo, ai piedi della Grigna. Amante della letteratura, della filosofia, della fotografia, della montagna, dei viaggi. Donna sensibile, raffinata e trasgressiva.
- Luigi Rusca: traduttore, scrittore, segretario generale del Touring Club Italiano, editore. Nostro concittadino, nato nel 1894, ha svolto un ruolo di spicco nello sviluppo dell’editoria milanese. Fu per 14 anni condirettore generale della Mondadori con Arnoldo. Ideatore di collane quali la “Medusa”, gli “Omnibus”, “La biblioteca romantica”, “Libri gialli”. Progettò con P. Lecaldano la B.U.R. “Biblioteca Universale Rizzoli”. Ha scritto “Breviario dei laici”, “Vangelo festivo” e “Pensieri di un laico”. Nominato dagli alleati Commissario straordinario dell’EIAR, la riorganizzò ribattezzandola RAI. Per 28 anni è stato Presidente dell’Ospedale di Circolo di Merate e alla sua morte lasciò cospicue donazioni per il suo potenziamento. Donò al Comune di Cernusco Lombardone i terreni sui quali ora sorgono la biblioteca e la scuola. Fu Consigliere e Vicepresidente del Touring Club Italiano.