Covid, la rete dei medici Usca si allarga: una sede anche a Merate

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Il quartier generale delle Usca verrà allestito al primo piano del Cag, dove è stato attivato anche il punto tamponi

Ieri, lunedì, i tecnici di Ats Brianza hanno effettuato il sopralluogo per verificare l’idoneità dei luoghi. Attualmente nelle Usca sono impiegati circa 65 medici

MERATE – Anche Merate diventerà sede delle Usca, le unità speciali di continuità aziendale introdotte dalla Regione la scorsa primavera come supporto all’attività dei medici di medicina generale e dei pediatri per visite a domicilio di pazienti positivi al Covid o con sintomi riconducibili al virus.

Lo ha anticipato ieri sera, lunedì, il sindaco Massimo Panzeri in consiglio comunale ribadendo l’impegno di promozione delle medicina territoriale dell’amministrazione comunale. “Con Asst e Ats abbiamo in essere una collaborazione proficua grazie alla quale abbiamo attivato, già da diverse settimane un punto tamponi” ha detto il primo cittadino, sottolineando come la struttura sia riservata al setting scuola nella mattina e serva invece a effettuare i tamponi di fine quarantena per il rientro in comunità a fine pomeriggio.

Proprio la sede del Cag in vicolo Strecciolo, all’interno del bel parco di Villa Confalonieri, è stato individuato per la nuova sede delle Usca. Un nuovo quartiere generale che va ad aggiungersi a quelli di Lecco, Monza, Concorrezzo e Cesano Maderno in modo da poter essere presenti in maniera più capillare sull’ampio territorio su cui si sviluppa l’Ats Brianza.

Partite con una dotazione di 36 medici e 3 figure professionali, le Usca sono arrivate oggi ad annoverare circa 65 persone tra medici e operatori sanitari, riuscendo a prendere in carico in poche ore le persone segnalate.

Ieri mattina, i tecnici di Ats hanno effettuato un sopralluogo al Cag per verificare l’idoneità dei locali e dei percorsi. Ora si dovrà procedere con la predisposizione della sede con gli adeguati strumenti, dalla linea telefonica alla rete web) al fine di attivare la sede al più presto informando anche i medici di medicina generale di questo nuovo servizio.