Dalla “Madonna del latte” a “L’energia dell’acqua”: premiate 5 scuole lecchesi

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Dopo l’esposizione straordinaria dell’opera di Marco d’Oggiono nella sua città natale, gli studenti hanno messo alla prova la loro creatività su temi legati all’acqua

Premiati gli alunni della primaria di Esino, gli studenti delle medie di Robbiate, Oggiono e della Traccia di Maresso e i “colleghi” delle superiori del Fumagalli di Casatenovo

MILANO – Premi agli alunni della scuola elementare di Esino, agli studenti della scuole medie de La Traccia di Maresso, di Robbiate e di Oggiono e ai colleghi più grandi della secondaria di secondo grado dell’istituto Graziella Fumagalli grazie al contest artistico “L’energia dell’acqua” promosso da Edison e Fondazione Costruiamo il futuro a seguito dell’esposizione de “La Madonna del Latte” di Marco d’Oggiono a Oggiono.

Oggiono Madonna del Latte
Vittorio Sgarbi davanti alla Madonna del latte capolavoro di Marco d’Oggiono

Il lungo viaggio della celeberrima opera dell’artista rinascimentale, ospitata nella città natale dell’autore tra il 6 ottobre e il 13 novembre dello scorso anno, si è concluso virtualmente lunedì a Milano, nella sede centrale di Edison, con l’evento di premiazione finale del contest legato a quest’iniziativa artistica che ha messo 15mila euro in palio per le scuole del territorio.

Dopo aver avuto la possibilità di conoscere da vicino la tavola dell’artista rinascimentale, ora ricollocata nella sua consueta postazione all’interno della sala 3 della Pinacoteca Ambrosiana, i giovani sono stati infatti chiamati a liberare le loro potenzialità artistiche e creative. Edison e Fondazione Costruiamo il Futuro hanno dato vita al contest “L’energia dell’acqua”, rivolto alle scuole elementari, medie e superiori, il cui tema era il legame tra fonti idriche, energie rinnovabili e impatto ambientale. Le innovazioni tecnologiche e la natura (l’acqua in particolare) furono infatti fra i temi ricorrenti nelle opere di Leonardo da Vinci e dei suoi allievi, tra cui, appunto, Marco d’Oggiono.

Gli studenti delle scuole elementari hanno puntato sulla tecnica del collage per realizzare un elaborato artistico-creativo che “raccontasse” la centralità dell’acqua e delle opere di ingegneria idraulica presenti nel loro territorio. I ragazzi di medie e superiori, con il medesimo obiettivo, sono invece ricorsi al supporto di video, audio, fotografie e testi per dare libero sfogo a tutta la loro fantasia.
Un comitato organizzato ad hoc, costituito dal main sponsor ed enti territoriali, si è riunito per decidere quali, tra i 30 consegnati da parte di 50 classi in totale, si sono rivelati essere i lavori maggiormente interessanti dal punto di vista della creatività e del talento tecnico.

Ai vincitori, oltre ai 15mila euro da utilizzare per lo sviluppo delle attività didattiche della propria scuola, è stata regalata la possibilità di visitare gli impianti di produzione idroelettrica di Edison Carlo Esterle e la centrale Angelo Bertini a Porto d’Adda con il rispettivo museo.

Premi tra i 2mila e i 3mila euro per sei istituti

Il primo premio, pari a 3mila euro, è andato alle classi seconda, terza, quarta e quinta classe della scuola primaria Michele Vedani di Esino Lario con un collage particolarmente curato di componenti eterogenei che rappresenta una condotta d’acqua inserita nel suo contesto naturale.

Un contributo pari a duemila euro è stato invece assegnato alla quarta B della scuola primaria Enrico Toti di Seveso (Monza e Brianza) che ha realizzato alcuni pannelli artistici che rappresentano suggestioni diverse; come una rielaborazione de La Madonna del Latte, alcune interpretazioni dei mulini ad acqua e delle centrali idroelettriche, o la rappresentazione delle conseguenze dei cambiamenti climatici.

Tra le scuole secondarie di primo grado (medie), sono stati due le premiate con il riconoscimento maggiore da 2.500 euro. La prima A, la prima B e la prima C della scuola La Traccia di Maresso di Missaglia hanno pensato di realizzare un’esperienza di conoscenza (anziché un elaborato vero e proprio) che si è concretizzata nell’osservazione diretta delle opere di ingegneria idraulica presenti sul territorio circostante la scuola, con il supporto di esperti che hanno potuto valorizzare ulteriormente le diverse visite effettuate.

La prima B della scuola Alessandro Volta di Robbiate ha invece realizzato un e-book che mette assieme temi come l’arte, la natura e le opere dell’ingegno umano per educare al miglior utilizzo di questo prezioso liquido.

Duemila euro invece sono andati alle terze classi dell’Istituto comprensivo statale Marco d’Oggiono di Oggiono grazie al loro video racconto che, partendo dall’interesse di Leonardo per l’acqua, si trasforma in un piccolo e dettagliato excursus sulla flora e la fauna lacustri presenti sul territorio brianzolo.

Infine, a conquistare il premio nella categoria dei “più grandi”, le scuole secondarie di secondo grado, sono stati gli studenti della prima F, seconda C, quarta G e quinta G dell’Istituto Graziella Fumagalli di Casatenovo, che hanno proposto un progetto di immagini e testi ricco ed elaborato attraverso il quale si racconta in modo dettagliato come l’acqua, nel corso della storia, sia stata utilizzata in modo sempre più sofisticato ed efficiente per produrre energia, con numerosi spunti di riflessione anche sulle abitudini attuali: per le loro attività didattiche è arrivato un riconoscimento di tremila euro.

Lupi: “La cultura come elemento centrale per costruire identità”

“Credo fortemente nel valore della cultura come elemento centrale su cui costruire l’identità, la forza e la coesione di un territorio – sottolinea Maurizio Lupi, presidente della Fondazione Costruiamo il Futuro –. Ero certo che l’esposizione de La Madonna del Latte a Oggiono, visitata da oltre diecimila persone in un solo mese, si sarebbe dimostrata una straordinaria opportunità di scoperta anche per i ragazzi. Mi ha colpito in particolare una frase letta su uno degli elaborati realizzati per il contest “L’Energia dell’Acqua” dai giovanissimi studenti di una scuola elementare di Seveso: “La Madonna del Latte ci aiuta a riflettere sul tema della custodia”. Un’ottima prospettiva da cui osservare questo capolavoro di Marco d’Oggiono. L’arte, la bellezza e la natura sono un patrimonio di tutti ma devono essere curate e protette da ogni tipo di insidia. Grazie alla disponibilità di partner come Edison, la Fondazione Costruiamo il Futuro conta di dar vita presto a nuove iniziative artistiche legate alla valorizzazione dei nostri magnifici territori”.

Stangalino (Edison): “Acqua fondamentale nella transizione energetica”

“Sostenere il contest L’energia dell’acqua – dichiara Marco Stangalino, vice presidente esecutivo e direttore Power Asset Edison – è stata per noi un’occasione preziosa per parlare direttamente alle giovani generazioni, ascoltarle e anche imparare da loro. Questa iniziativa ha offerto un’esperienza formativa dinamica e coinvolgente che li ha avvicinati al tema dell’acqua, che, oggi più che mai, riveste un ruolo fondamentale nel percorso della transizione energetica su cui noi di Edison siamo impegnati in prima linea
con un ambizioso piano di investimenti”.

200 persone per la premiazione finale

Per partecipare, le scuole si sono iscritte e hanno inviato i loro elaborati attraverso il portale
costruiamoilfuturo.it. All’evento finale, che si è tenuto stamattina a Milano all’interno della Sala degli Azionisti della sede centrale di Edison, hanno preso parte duecento persone.
Erano presenti, tra gli altri, oltre al presidente Maurizio Lupi e Marco Stangalino, anche Nicola Monti, amministratore delegato di Edison, Paola Frassinetti, sottosegretario del Ministero dell’Istruzione e del Merito, Adamo Castelnuovo, dirigente Ufficio Scolastico Territoriale di Lecco e Susanna Messaggio, che ha condotto la premiazione assieme al presidente Lupi.