Imbersago: un Dae in piazza grazie al progetto Cuore in forma

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Il progetto Cuore in forma è stato reso possibile grazie al contributo di alcuni sponsor

Questa mattina, venerdì, in piazza Garibaldi l’inaugurazione del Dae: “Uno strumento salvavita”

IMBERSAGO – “Si riescono a promuovere questi progetti dove troviamo amministrazioni comunali sensibili e cittadini che partecipano attivamente alla vita della comunità dove vivono”. Sono le parole, lusinghiere e convinte, pronunciate questa mattina, venerdì, da Riccardo Martinelli in occasione dell’inaugurazione del defibrillatore, posato in piazza Garibaldi nell’ambito del progetto Cuore in forma promosso dalla società Italian Medical System.

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Un’iniziativa importante resa possibile grazie alla generosità di alcuni sponsor privati che hanno assicurato la copertura dei costi necessari per la posa del Dae. Il Comune, dal canto suo, si è invece occupato dell’allestimento in sé mentre la società avrà in carico la manutenzione e la gestione dei dispositivo salvavita.

“Siamo qui oggi a inaugurare un progetto importante e fondamentale per essere vicini, in maniera più tempestiva possibile, alle persone in difficoltà – ha sottolineato, con orgoglio, il sindaco Fabio Vergani – . Posso già anticipare che non ci limiteremo solo agli aspetti tecnologici, ma promuoveremo, già sul finire di quest’anno e sicuramente quello dopo, alcuni momenti formativi per preparare i cittadini all’utilizzo del dispositivo”.

Martinelli ha poi specificato che, anche a seguito dei nuovi riferimenti legislativi, il Dae può essere utilizzato anche senza aver seguito corsi di formazione perché il defibrillatore guida semplicemente l’operatore, passo dopo passo, nel procedimento salvavita che non viene neppure attivato qualora non sia in corso un arresto cardiaco.

“Spesso viene fatta confusione tra infarto e arresto cardiaco. Il Dae serve e può essere decisivo in caso di arresto cardiaco dando quella scossa di cui il paziente ha urgente mente bisogno”. Prima si interviene e meglio è: “Per questo sono fondamentali questi impianti operativi 7 giorni su 7 e 24 ore su 24”. Martinelli ha più volte posto l’accento sulla necessità di vincere la paura di non essere in grado di usare un Dae: “La macchina è impostata per non sbagliare e dà il comando di intervenire solo se c’è effettivamente bisogno”.

 

L’intenzione dell’amministrazione comunale è comunque quella di promuovere di corsi di formazione: “Sono fondamentali ma non tanto per l’utilizzo del Dae in sé, ma perché forniscono nozioni complementari all’intervento salvavita, trasmettendo informazioni importanti in caso di prima emergenza”.
Dopodichè si è passati alla consegna di una targa di ringraziamento agli sponsor – Scavi Villa Gianpaolo, Confezioni Manifattura Bini di Mandelli Daniela & C, Elit Parrucchieri di Zugnoni Elisa, Falegnameria Riva Sas di Riva Emilio, La Gardenia di Locatelli Giuseppina & C, e Omnia Industriale – grazie ai quali il progetto ha preso forma.