Domenica 25 giugno ricorre il primo anniversario del brutale assassinio avvenuto ad Haiti
Suor Luisa Dell’Orto verrà ricordata per il bene seminato: la targa in suo onore porterà la scritta “Kenbè Fèm” che significa “teniamo duro”
LOMAGNA – A lei verrà intitolato domenica prossima, 25 giugno, a un anno esatto dal brutale assassinio avvenuto ad Haiti, il parco giochi di via Pellico. E nel suo nome è stato organizzato il progetto di Street Art, promosso anche a Lomagna sulla scia del successo raccolto nelle precedenti esperienze meratesi e qui impreziosito con un omaggio all’indimenticata piccola sorella del Vangelo di Charles de Foucauld.
Sono giorni ricchi di emozioni e partecipazione quelli vissuti dalla comunità lomagnese, ancora scossa dalla ferocia dell’omicidio di suor Luisa Dell’Orto, uccisa un anno fa a Port au Prince dove operava da 20 anni in aiuto dei più poveri ma altrettanto convinta dell’enorme testimonianza di bene e valore seminato nel corso della sua esistenza dalla religiosa.
Una vita donata al prossimo che verrà ricordata domenica durante la cerimonia di intitolazione del parco giochi, luogo scelto dall’amministrazione comunale come simbolo di incontro tra bambini e diverse generazioni proprio come Kay Chal, Casa Carlo, dove operava la missionaria lomagnase. Sulla targa sono state fatte incidere le parole “Kenbè Fèm” che, tradotte dal creolo, significano teniamo duro, un augurio e monito nei momenti di difficoltà che si incontrano nella vita.
All’interno del parco giochi una struttura utilizzata per i bagni è stata colorata e abbellita nell’ambito del progetto di Street Art, organizzato da Piazza L’idea all’interno dell’ambito di Merate in sinergia con Retesalute che ha visto protagonisti diversi ragazzi del paese.
Guidati dal writer B – Simo, ovvero Simone Bonetta, i ragazzi di età compresa tra i 14 e i 19 anni, hanno dato vita a un coloratissimo murales ispirato proprio ai graffiti e ai disegni di Haiti. Tanti i ragazzi che hanno voluto contribuire alla realizzazione dell’opera di street art, tra cui anche alcuni che ormai stanno seguendo, tappa dopo tappa, il progetto di arte da strada, condividendone non solo le finalità artistiche ma anche quelle educative.
Anche la parrocchia, guidata dal parroco don Andrea Restelli, ha messo in calendario dei momenti speciali per ricordare suor Luisa, scomparsa proprio nei giorni in cui Lomagna celebra la festa patronale dei Santi Pietro e Paolo, e la sua preziosissima testimonianza.
Sabato la messa vespertina delle 18 sarà presieduta dal cardinale Oscar Cantoni, vescovo di Como. Sarà lui a benedire la nuova vetrata e lo spezio dedicato ai più piccoli in chiesa in ricordo di suor Luisa. La celebrazione sarà preceduta da una visita privata al cimitero con benedizione delle tombe di don Vittorio Ferrari, amico e compagno di messa del cardinale e di suor Luisa.
Alle 20.45 la chiesa parrocchiale ospiterà invece il concerto per soli, coro, archi e basso continuo con musiche di Mozart, Haendel e Vivaldi. A esibirsi il soprano Maria Teresa Agazzi, il mezzo soprano e contralto Daniela Boni e il tenore Angelo Locatelli insieme al coro Santi Pietro e Paolo di Lomagna, Sant’Andrea Apostolo di Villa d’Adda e Nuova Polifonica Ambrosiana di Milano diretti da Andrea Bombarda e Fabio Locatelli.