Tour nel nuovo distretto di Merate: “Qui per coniugare sanità e sociale”

Tempo di lettura: 4 minuti

Tour guidato nel nuovo distretto di Merate con il dg di Asst Lecco Paolo Favini

Tutti i servizi prima presenti a Cernusco sono stati trasferiti nell’ex Poliambulatori

MERATE – Tutti i servizi, dal consultorio familiare alle vaccinazioni pediatriche, passando per gli sportelli di scelta e revoca di medici e pediatria, presenti all’ex Asl di Cernusco sono stati attivati. E in aggiunta, da giovedì 24 novembre, è stata trasferita qui la sede della guardia medica con una postazione attrezzata e già operativa a cui potrà essere aggiunta una seconda.

Il distretto di Merate

E’ stato presentato oggi, venerdì 26 novembre, con un tour alla stampa guidato dal direttore generale dell’Asst Lecco Paolo Favini il nuovo distretto di Merate, allestito negli spazi degli ex Poliambulatori. Ancora severo nell’aspetto esteriore (“Dobbiamo aspettare per intervenire sull’esterno perché abbiamo in programma un intervento energetico sul tetto” ha spiegato il dg), il nuovo distretto appare, al suo interno, ampio, spazioso e ordinato.

Luca Sesana e Paolo Favini

“I lavori, dall’importo di un milione di euro, hanno riguardato l’area di circa 1500 metri quadri corrispondente al padiglione Airoldi Fossati” ha aggiunto, ricordando il progetto preliminare nato nell’allora Asl con l’obiettivo di riunire, in un unico stabile, servizi e funzioni in parte sparsi sul territorio ed in parte situate nel distretto di Cernusco Lombardone in via Spluga. Un luogo strategico, ha rimarcato, visto che di recente è stato affidato il progetto di fattibilità tecnico economica per realizzare nel cortile antistante il nuovo distretto l’Ospedale di Comunità e la Casa di Comunità di Merate.

“Abbiamo effettuato un importante investimento finanziario per offrire un servizio al Meratese” ha poi sottolineato il direttore socio sanitario Enrico Frisone, presente al sopralluogo insieme al direttore di presidio Valentina Bettamio, al direttore sanitario Vito Corrao e al direttore territoriale Luca Sesana, ribadendo come il distretto nasce vicino all’ospedale proprio per lavorare in stretta sinergia tra le esigenze cliniche e di prevenzione e quelle sociali e relazionali che emergono dal territorio.

L’obiettivo è quello di partire da questa nuova sede per riuscire anche a implementare i servizi e promuovere nuove attività. Lo ha spiegato Sebastiano Averna, ostetrico, che non ha nascosto l’idea di riuscire a offrire di nuovo alle neo mamme la possibilità di essere seguite a casa attraverso l’home visiting. “Lo si faceva diversi anni fa – ha spiegato –. E qualche mamma passa ancora oggi da noi a portare i confetti dei figli ormai laureati. E’ un bel progetto a cui vogliamo lavorare per offrire, come ambulatorio, la continuità assistenziale alla donna dalla gravidanza fisiologica fino al post parto, accompagnando poi nelle vaccinazioni pediatriche e in tutti i follow up previsti”. Proprio a conferma dell’attenzione alle donne, il distretto è dotato di una stanza per l’allattamento ed è in prima linea per tutto quello che riguarda le campagne di prevenzione oncologica. “Siamo dotati di un doppio ambulatorio psicologico” ha poi aggiunto la dottoressa Stefania Puggioni, ribandendo l’importanza di un servizio che va a cogliere e raccogliere le difficoltà e le fragili sociali che emergono dal territorio.

Nel distretto sanitario hanno trovato casa i servizi di scelta e revoca dei medici di medicina generale e pediatri, rilascio esenzioni, assistenza sanitaria, prenotazioni; lo sportello disabilità e non autosufficienza (ex CEAD) Misura B1, domanda ADI etc; le vccinazioni obbligatorie e raccomandate (pediatriche e adulti), il rilascio rinnovo patenti, porti d’arma, certificazioni varie, il consultorio familiare, la medicina legale e la commissione invalidi e la guardia medica (continuità assistenziale). Quest’ultimo servizio, prima allestito in ospedale è stato trasferito da giovedì 24 novembre ed è aperto dalle 20 alle 8, sette giorni su sette. Una la postazione già attiva con la possibilità di raddoppiare gli spazi qualora ve ne fosse la necessità.