L’iniziativa, promossa in occasione del 25 novembre, porta la firma del gruppo Ora Basta
La mostra è un omaggio alle 21 donne che nel 1946 parteciparono all’assemblea costituente
MERATE – Una mostra per ricordare le 21 le donne che nel 1946 parteciparono all’Assemblea Costituente contribuendo alla stesura della Costituzione italiana. E’ stata inaugurata questa mattina, sabato, nell’atrio del Comune l’esposizione realizzata da Toponomastica femminile e portata in città dal gruppo Ora Basta per ribadire come la Carta fondante della Repubblica italiana ebbe non solo padri, ma anche “madri” costituenti, donne la cui presenza fu determinante per fare della nostra Costituzione uno strumento di parità per il genere femminile.
L’iniziativa rientra nel novero della manifestazioni promosse da Ora Basta in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
Dopo essere stata ospitata alla scuola media Manzoni e agli istituti superiori Viganò e Agnesi, l’esposizione è stata allestita in Municipio dove resterà aperta al pubblico fino al 26 novembre.
“Poche persone sanno tra i 556 componenti dell’assemblea costituente c’erano anche 21 donne. Una grandissima conquista grazie alla quale, subito dopo la guerra, nel 1946, le donne ebbero la possibilità di avere una rappresentativa politica” ha ribadito, con convinzione, Franca Rosa, ricordando come lo scorso anno Ora Basta avesse dato spazio alla mostra, curata sempre da Toponomastica femminile, dedicata alle donne scienziate.
“Questa mostra vuole ridare luce a persone importantissime e spesso dimenticate se non addirittura denigrate”. Molti nomi delle ventuno donne elette all’assemblea costituente ( di cui cinque, Maria Federici, Angela Gotelli, Tina Merlin, Teresa Noce e Nilde Jotti, entrarono nella famosa “Commissione dei 75” incaricata di scrivere la Carta Costituzionale) sono di fatto sconosciute ai più, pur avendo rappresentato tanto per l’universo femminile.
“E’ importante che una mostra come questa sia stata ospitate anche nelle scuole perché è fondamentale lavorare tra gli studenti su questi temi” ha ribadito l’assessore al Welfare di Merate Franca Maggioni presente insieme al vice sindaco Giuseppe Procopio.
Un’opinione ribadita anche dalla collega di Robbiate, Antonella Cagliani, a sua volta presente insieme al sindaco Daniele Villa, che ha spronato le associazioni ad allargare il raggio di azione anche alle scuole di ordini inferiori proprio per diffondere, da subito, questi messaggi.
A ringraziare tutti per la partecipazione Maria Rosa Panzera, presidente di Dietro la lavagna, che ha ricapitolato le iniziative promosse in occasione della giornata contro la violenza di genere dando appuntamento al flash mob in programma il 26 novembre in piazza a Merate.
Di seguito i nomi delle “Le 21 donne alla Costituente”: Adele Bei, Bianca Bianchi, Laura Bianchini, Elisabetta Conci, Maria De Unterrichter Jervolino, Filomena Delli Castelli, Maria Federici, Nadia Gallico Spano, Angela Gotelli, Angela M. Guidi Cingolani, Leonilde Iotti, Teresa Mattei, Angelina Livia Merlin, Angiola Minella, Rita Montagnana Togliatti, Maria Nicotra Fiorini, Teresa Noce Longo, Ottavia Penna Buscemi, Elettra Pollastrini, M. Maddalena Rossi, Vittoria Titomanlio