La cerimonia di inaugurazione si è svolta sabato alle ex scuderie di Villa Confalonieri
L’auspicio è che la nuova sede porti a un rilancio dei servizi offerti in sinergia con Retesalute e gli altri operatori del settore
MERATE – Una nuova sede che debba diventare simbolo del rilancio dell’ambito come organo di programmazione delle politiche sociali. E’ l’auspicio espresso sabato mattina dal sindaco di Osnago Paolo Brivio, da pochi mesi presidente dell’Ambito meratese, in occasione della cerimonia di inaugurazione della nuova sede dell’Ufficio di Piano Ambito Distrettuale di Merate, negli splendidi spazi dell’ex scuderie di Villa Confalonieri. Presenti per l’occasione tutti i sindaci e amministratori del territorio oltre a diversi dipendenti e rappresentanti del mondo di terzo settore legati alla struttura.
Intervenuto al taglio del nastro insieme al collega di Merate Massimo Panzeri, al vice presidente del Distretto Maurizio Maggioni (assessore a Olgiate), al presidente del Cda di Retesalute Antonio Colombo e a Donatella Barberis, responsabile dell’ufficio di piano, Brivio ha voluto ringraziare tutte le persone grazie alle quali è stato possibile arrivare alla cerimonia di inaugurazione, vedendo in questo momento formale l’inizio di un nuovo percorso, dove non solo si è optato per la distinzione tra conti correnti dell’ambito e dell’azienda speciale Retesalute, a significare la ritrovata distinzione di ruoli e funzioni ma si è anche scelto di cambiare e di scommettere su un futuro nuovo investendo sul ruolo programmatorio dell’Ambito, restituendo centralità alle politiche sociali, fattore di decisione e di guida dell’organizzazione dei servizi sociali.
“Le inaugurazioni sono però occasione per manifestare non solo gratitudine, ma anche per esprimere auguri. Auguri, ovvero – rifacendosi all’etimologia – interpretazioni del futuro, indicazioni di un orientamento, anticipazioni di un traguardo da raggiungere – ha continuato Brivio – . Il mio augurio è che questa nuova sede dell’ambito Distrettuale Meratese venga intesa, vissuta e sviluppata come Casa delle Alleanze. Innanzitutto con i propri soci, i Comuni; poi con Retesalute, costituendo insieme, (l’uno come organo di programmazione delle politiche sociali, l’altra come strumento di organizzazione e gestione dei servizi, la spina dorsale di un Welfare territoriale più maturo e rispondente ai bisogni e ai diritti di tutti i nostri concittadini, specialmente i più fragili”.
Non solo. L’auspicio espresso è quello di una sinergia con gli altri soggetti istituzionali del Welfare territoriale, Ambiti e Distretto della nostra provincia, con le istituzioni della sanità territoriale e con il vasto, generoso, poliforme mondo del terzo settore. “Senza la vitalità, la flessibilità e la prossimità di questo mondo alle comunità, e alle sofferenze e ai bisogni che le percorrono, il nostro modello di welfare sarebbe non tanto meno incisivo, ma soprattutto meno umano”.
Il vice presidente del Distretto Maurizio Maggioni si è detto a sua volta felice di questo nuovo spazio, esprimendo l’auspicio che si possa continuare sempre più con un maggiore coordinamento.
Antonio Colombo, presidente di Retesalute ed ex sindaco di Casatenovo, ha guardato al futuro della società , evidenziando la necessità di dare più servizi ai soci dell’azienda speciale recuperando professionalità. Gli ha fatto eco il sindaco di Merate Massimo Panzeri che ha parlato di un’inaugurazione atipica perché non riguarda tanto una struttura, ma l’inizio di una nuova fase del servizio rivolto in particolar modo ad anziani, disabili e giovani.
Infine la dottoressa Donatella Barberis ha proiettato delle slide per spiegare la nuova organizzazione dell’ambito distrettuali, ruoli e competenze di ognuno, nonché i riferimenti normativi alla base della struttura.
Dopo il taglio del nastro dei nuovi spazi che, oltre alla sede dell’Ambito, ospitano anche lo sportello psicologico #1524 e Piazza l’idea, gli studenti dell’istituto professionale Clerici hanno servito un lauto rinfresco.