In strada molti sacchi non ritirati perché conferiti senza usare il sacco rosso con sistema Rfid
La sperimentazione era partita settimana scorsa. Panzeri: “Pronti a usare l’ordinanza dopo un periodo di tolleranza”
MERATE – Dalla centralissima via Baslini passando per via Manzoni, viale Cornaggia, viale Lombardia e via Sant’Ambrogio. Non sono passati inosservati questa mattina, venerdì 9 luglio, i sacchi dei rifiuti rimasti accantonati fuori da case e condomini con tanto di contrassegno, apposto dagli operatori di Silea, la partecipata che gestisce il ciclo integrato dei rifiuti in Provincia di Lecco, per spiegare i motivi del mancato ritiro.
Questa mattina infatti, nella zona A di Merate, era previsto il ritiro porta a porta (oltre che dell’umido) dei rifiuti indifferenziati che dal 1° luglio vanno conferiti negli appositi sacchi rossi dotati di Rfid, il sistema di lettura elettronica che permette l’associazione a ogni singola utenza.
Se settimana scorsa, complice la tolleranza dovuta all’avvio della sperimentazione, erano stati di fatto ritirati tutti i rifiuti, sia quelli conferiti correttamente nel rosso che quelli lasciati nel vecchio sacco trasparente, oggi gli operatori hanno iniziato a ritirare solo quello che era stato correttamente esposto nel sacco rosso. In strada sono così rimasti sia i sacchi contenenti rifiuti non indifferenziati (tipo la plastica che va conferita nel sacco viola) o quelli che pur essendo corretti per il contenuto merceologico non erano… aggiornati sul colore del sacco.
La procedura prevede che siano gli stessi proprietari dei sacchi a ritirarli dalla strada provvedendo a rimediare all’errore alla prima occasione utile, ma è molto probabile che, dato il periodo di avvio della sperimentazione, venga comunque effettuato un giro supplementare di ritiro domani, sabato, quando toccherà alla zona B cimentarsi con la seconda settimana di sacco rosso.
Di certo, la tolleranza non durerà molto come anticipa il sindaco Massimo Panzeri: “Ho constatato anche io che questa mattina c’erano in giro parecchi sacchi non conformi. Sono le prime settimane e posso comprendere qualche difficoltà iniziale. Detto questo, nelle scorse settimane ho già provveduto a firmare un’ordinanza in merito che prevede sanzioni per chi non rispetta le disposizioni in merito”.