Merate, viale Verdi: abbattuto uno dei pini marittimi davanti al nido

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L’intervento è stato eseguito ieri, lunedì, a seguito di una nuova indicazione fornita sui pini marittimi di viale Verdi

Panzeri: “Una pianta era ammalorata ed è stata abbattuta. Sulle altre abbiamo l’obbligo di tenere costantemente monitorata la situazione”

 

MERATE – Abbattuto uno dei pini marittimi davanti all’asilo nido Girotondo, sui cui nei mesi scorsi si era consumato anche uno scontro politico. Non sono passate inosservate le manovre effettuate ieri mattina, lunedì, dagli operai al lavoro nel cantiere di viale Verdi per rimuovere uno degli alberi presenti nel parcheggio davanti alla scuola dell’infanzia e al nido, ora recintato con la rete arancione da cantiere.

Una rimozione, quella avvenuta nelle scorse ore, arrivata dopo una nuova indicazione da parte della Soprintendenza che già era intervenuta sulla questione (molto dibattuta alcuni mesi fa), imponendo, con la revisione del progetto iniziale di riqualificazione di viale Verdi, il mantenimento di tutti i pini marittimi presenti in quella zona.

Alcune sollecitazioni giunte però negli ultimi mesi hanno portato a rivedere la situazione, decretando la pericolosità di uno degli alberi presenti, che è stato così rimosso. “E’ stato riscontrato infatti l’ammaloramento di una pianta, quella situata più vicino alla strada, mentre per le altre siamo stati invitati a tenere costantemente monitorare la situazione – precisa il sindaco Massimo Panzeri – . Abbiamo così deciso di provvedere, contestualmente al taglio del pino indicato, alla potatura degli altri con un loro alleggerimento”.

Un’operazione, quella effettuata all’inizio di questa settimana, che potrebbe aver di fatto sbloccato anche la situazione di “stallo” nel cantiere davanti al polo dell’infanzia 0-6 anni, con l’area chiusa al transito anche dei pedoni da molti mesi e l’accesso al nido confinato su via Ravasi. A incidere, sui ritardi, oltre al destino dei pini marittimi, anche lo spostamento della cabina del metano. Sulla questione è intervenuto infatti anche il gruppo di minoranza di Cambia Merate chiedendo lumi sul mancato rispetto del cronoprogramma.

L’argomento sarà al centro della discussione nel prossimo consiglio comunale che prevede all’ordine del giorno l’interrogazione dei consiglieri guidati da Aldo Castelli.